PsicologicaMente – La forza interiore


“Ho sviluppato una forza interiore che mi ha fatto dimenticare la povertà in cui versavo, la sofferenza, la solitudine e la frustrazione.” (N. Mandela)

Cari lettori,
questa settimana parliamo di forza, quella grande energia che tutti noi abbiamo dentro ma che non sempre riusciamo a trovare ed a mettere a frutto.
A tutti capita di sentirci deboli, indifesi ed alla mercé del “mondo cattivo” che ci circonda, ma quello che non sappiamo è che è la nostra forza a scandire il ritmo del nostro modo di essere.
La forza interiore non si sostituisce al concetto di resilienza, ovvero la capacità di resistere agli urti della vita, pur essendo ad essa collegata, e neppure si valuta in base al numero di fallimenti o successi raccolti: la forza di cui parlo è quella dote che ci spinge ad agire anziché restare passivi, ad essere reattivi! E’ ciò che trasforma la paura in coraggio e non ci invita a fuggire gli eventi, ma a combatterli, è ciò che ci suggerisce di prendere in mano le redini della nostra vita e diventare artefici della propria realtà e del proprio destino.
Quanti di noi, al mattino nel guardarsi allo specchio si riflettono nelle proprie angosce, nelle paure, nelle insoddisfazioni, vedono espressioni di un volto che ormai ha perso la lucentezza dei vecchi sorrisi, si lasciano sopraffare dalla stanchezza e dalla tristezza? Troppi.
Ebbene, tutte queste persone dovrebbero sapere che il loro stato interiore sta reclamando attenzione, necessita di cure per rafforzarsi e solo esse stesse possono soccorrerlo: star bene con noi stessi significa trovare ed attivare quella forza di ascoltare i propri desideri e di inseguire i propri sogni.
In psicologia la forza interiore viene definita come la forza del carattere, come l’insieme di quelle qualità che rendono una persona capace di pensare e percepire il mondo in modo reattivo e mai passivo.
Insomma è quel qualcosa che, a dispetto di tutte le difficoltà, degli ostacoli “insormontabili” e dei problemi “irrisolvibili”, ci dona un’incredibile potere di andare avanti, ci guida attraverso le situazioni più difficili della vita.
La forza interiore è una risorsa psicologica che promuove il benessere e facilita la guarigione delle “ferite dell’anima”, ci protegge dalle avversità facendoci ritrovare un equilibrio positivo, la fiducia e l’ottimismo, e tutto questo facendo affidamento prima di tutto sulle nostre risorse.
La forza interiore però non nasce dal nulla, necessita di fondamenta solide e da rafforzare continuamente nel tempo, deve assolutamente poggiare su alcuni pilastri fondamentali.
Il primo mattone deve essere la resilienza, ovvero ciò che ci spinge verso la sopravvivenza anche nelle condizioni più difficili, che si nutre della fiducia nelle nostre capacità e risorse per andare avanti, che richiede un equilibrio tra la perseveranza e la flessibilità di adattare il nostro modo di pensare e il comportamento alle circostanze, per quanto dure possano essere. La resilienza ci consente di piegarci senza romperci, di sopravvivere!
In secondo luogo è essenziale trovare un senso alla vita, spiegarci cosa accade intorno a noi e cercare di comprendere anche le circostanze più difficili, così da poter scegliere la strategia migliore per affrontarle.
Vi è poi la capacità di auto-trascendere. Si tratta della dote di spostarsi intra, inter e transpersonalmente oltre il proprio io, che ci aiuta a superare gli interessi personali, in modo da poter assumere una distanza psicologica che ci può supportare nel mettere in prospettiva tutto ciò che ci accade per superare ogni preoccupazione. Grazie all’auto-trascendenza è possibile allargare i limiti personali e affrontare, persino con umorismo, le esperienze apparentemente più negative. Questo ci consente di attraversare i periodi difficili senza crollare, interpretando le difficoltà con maggiore integrità e serenità.
La forza interiore è stata definita uno degli strumenti più preziosi nella vita ed è, in effetti, proprio così. È ciò che ci resta quando tutto è crollato, che ci preserva e ci incoraggia a continuare il nostro cammino spronandoci a fidarci delle nostre capacità.
Ad esempio uno studio condotto presso l’Università dello Utah ha rivelato che la forza interiore è uno dei fattori più importanti nel determinare la qualità della vita delle persone che sopravvivono al cancro, poiché consente loro di affrontare la malattia con maggiore integrità e positività.
Tutti dovremmo pensare alla forza interiore come ad un vero e proprio investimento per la vita, una sorta di assicurazione.
Più problemi ci si profilano e siamo costretti ad affrontare, maggiore è la fiducia che svilupperemo nelle nostre potenzialità per procedere imperterriti nel cammino della vita, qualunque cosa accada, e saremo sempre più preparati ad affrontare i problemi futuri senza avvilirci.
Anche quando non abbiamo un piano d’azione, anche se si tratta di un ostacolo improvviso e sconosciuto, la forza interiore ci saprà dare la spinta necessaria per, vacillare magari, ma non cadere!
Detto tutto ciò, ci si potrebbe chiedere, come si fa a sviluppare la forza interiore?
Prima di tutto bisogna non aver paura di ammettere e confrontarsi con gli eventi problematici. Tutti affrontiamo delle difficoltà e, anche se c’è la tentazione di pensare che spesso la vita non sia giusta, in effetti confermo che a volte non lo è, questo non ci dovrà far perdere contatto con quelle risorse psicologiche che ci consentono di sviluppare la forza interiore. Bisogna concentrarsi su una situazione specifica e analizzare come ci sta influenzando psicologicamente, controllare l’impatto che ha anche sul corpo, sperimentare come reagire fisicamente difronte a determinate situazioni.
Ulteriormente è importante assumere una distanza psicologica dagli eventi, sapere che non tutti i problemi si possono risolvere nello stesso modo. Assumere una posizione distante da ciò che sta accadendo ci permetterà di valutare le cose in prospettiva, così come anche mettersi nei panni di qualcun altro e immaginare cosa si farebbe al suo posto, può aiutare.
Ancora, spesso può essere d’aiuto decidere senza troppe esitazioni, seguendo anche l’istinto. Molte volte ci si blocca nei problemi perché si indugia troppo nel prendere decisioni e si corre il rischio che il problema continui a crescere e, cosa ancor peggiore, che rimanga attivo come punto focale dell’attenzione nella nostra mente, procurando una forte tensione emotiva. Pertanto, è importante non posticipare troppo la decisione, non attendere ancora il momento “giusto”, perché potrebbe anche non arrivare mai. Bisogna, invece, velocizzarsi e confidare nella propria “intelligenza intuitiva”.
Infine, dobbiamo cercare la forza anche nel passato. E’ possibile usare il passato a nostro favore per attivare la forza interiore, basta ricordare un’altra situazione difficile in cui ci si è sentiti altrettanto male e ricordare che è stato possibile superarla e che oggi si può fare altrettanto se non anche meglio. Questo esercizio ci aiuterà a ridurre l’impatto di ciò che sta accadendo, ci allevierà perché ci consentirà di capire che alla fine tutto arriva, tutto accade e tutto passa, e ci servirà per attivare la fiducia in noi stessi, perché tutti abbiamo la “capacità di farcela”.

Notazioni Bibliografiche:
• “Potere personale. La forza interiore e il suo effetto rivoluzionario”, C. R. Rogers, Astrolabio Ubaldini;
• “La teoria e la pratica della psicologia del sé”, M. White Taggart, Marcella Weiner Bakur, Astrolabio Ubaldini.