Tre squadre in corsa, anzi quattro


Il Napoli a Bergamo c’è e continua a far sognare i suoi tifosi. Con Insigne su rigore, Politano ed Elmas, inutile il gol di De Roon, gli azzurri infilano la terza vittoria consecutiva che porta al secondo posto in classifica a -1 dal Milan.
Una prestazione di personalità quella del Napoli che, privo di Osimhen, Rrahamani e Di Lorenzo, ha dimostrato di avere la capacità e la qualità necessarie per giocarsi le loro chances fino alla fine. Da incorniciare la partita del classe 2000 Zanoli, al debutto da titolare e risultato alla fine uno dei migliori in campo, insieme con Lobotka e Marione Rui.
Non è stata una vittoria semplice, come sempre gli orobici si sono dimostrati una compagine ostica, ma i partenopei hanno saputo soffrire quando l’Atalanta ha alzato i ritmi a livelli altissimi e poi sfruttare le loro occasioni per portare a casa i tre punti fondamentali nella lotta per la conquista dello scudetto.
A questo punto la marcia del Napoli non si può arrestare e per questo Spalletti chiama i suoi ragazzi ancora a vincere nella prossima gara contro la Fiorentina per continuare a lottare e non perdere terreno sulle squadre meneghine.
Allo Stadio Diego Armando Maradona, oggi alle 15,00, dovrebbe vedersi dal primo minuto ancora il giovane Zanoli, in sostituzione di Di Lorenzo ancora out sulla fascia destra. Paura passata invece per la possibile assenza di Victor Osimhen che aveva concluso in anticipo l’allenamento a Castel Volturno per un risentimento alla coscia sinistra. Ancor prima che gli esami strumentali rivelassero l’infondatezza del timore lo stesso nigeriano aveva provveduto sui social a confermare la sua presenza in campo domenica.
Luciano Spalletti prepara il match con la Fiorentina con grande concentrazione (NDR: in foto un momento della gara di andata). Recupera quindi l’attaccante nigeriano, assente a Bergamo per squalifica ma scatta l’allarme in difesa per Rraahmani. Il centrale è febbricitante, al suo posto dovrebbe giocare proprio come domenica scorsa Juan Jesus. Il kosovaro è ormai diventato un simbolo della nuova difesa di Spalletti, che lo ha scelto per stare al fianco di Koulibaly, dopo l’addio di Manolas a gennaio, costruendo il reparto migliore del campionato. Finora infatti gli azzurri hanno preso 23 gol in 31 partite di campionato, difesa meno battuta, con un gol in meno rispetto a quelli presi dall’Inter e ben 6 in meno rispetto alla capolista Milan. Una difesa blindata, grazie alla chiusura atletica dei due difedenti centrali, ma anche alle fasce chiuse da Di Lorenzo e Mario Rui e ad un centrocampo abile a costruire ma anche a chiudere con la grinta di Lobotka e Anguissa, purtroppo squalificato per domenica.
In casa gli azzurri hanno preso undici gol, in trasferta dodici, un cammino inverso a quello dei punti che sono 37 in trasferta e 29 in casa. E’ il momento per dare una svolta a questa tendenza per continuare l’inseguimento allo scudetto.
Quando mancano sette giornate dal termine, ogni partita è decisiva ed ogni dettaglio può fare la differenza. Il Napoli ospita una Fiorentina in corsa per l’Europa, con 20 punti in più rispetto allo scorso campionato, che concede davvero poco e che punta sull’aggressività. I presupposti per un grande match, tenendo conto delle caratteristiche delle due compagini, ci sono tutti. Per questo, con la fine dello stato di emergenza ha decretato anche il cessare delle limitazioni per la capienza degli stadi, il pubblico di Napoli tornerà a popolare al 100% il Maradona avviandosi spedito verso il tutto esaurito nella sfida contro la viola. Il clima si riempie di speranza, altri tre punti pesantissimi ci sono in palio e i tifosi del Napoli hanno voglia di farsi sentire per spingere i partenopei verso il sognato tricolore.
Negli altri incontri di questa 32esima giornata di campionato l’Inter di Inzaghi vince facile dominando in casa 2-0 gli scaligeri del Verona e la Juventus in trasferta contro il Cagliari vince in rimonta 2-1. Il Milan di Pioli invece, attualmente in vetta al campionato con 67 punti, sarà ospite del Torino stasera alle ore 20,45.