Addio Europa League


Il Napoli non riesce nell’impresa e deve dire addio all’Europa League. Nella gara di andata dei playoff per gli ottavi, al Camp Nou, gli azzurri avevano lottato contro i blaugrana pareggiando 1-1, alimentando speranze ed aspettative. Nella partita di ritorno, invece, la squadra di Spalletti, in un Maradona grondante di sogni e di attese, incassa un pesante 2–4 col Barcellona ed esce dal torneo. Una sfida a senso unico, in campo è un monologo blaugrana. Il primo tempo si chiude 3-1 per gli spagnoli, segnano: Jordi Alba, poi De Jong, accorcia dal dischetto Insigne, dimostrando grande coraggio assumendosi la responsabilità del tiro dagli 11 metri, e Piqué firma il tris in mischia. Nella ripresa cala il poker Aubameyang e nel finale ci pensa Politano a limitare i danni di un 4-2 per la banda di Xavi. Per quanto dimostrato in campo dal Napoli, il risultato, per quanto amaro, ci pare giusto. La gara del Maradona ha mostrato tutto il divario esistente tra le due squadre, sia sotto il profilo tecnico che su quello tattico e fisico. Il Barcellona ha sfoggiato tutta la sua potenza, dominando e pressando in lungo e in largo. Il Barca carico e aggressivo chiude bene gli spazi, manovra in ampiezza e attacca la profondità con tanti uomini.
Una differenza netta, con gli azzurri che, peccando ancora una volta di immaturità, hanno giocato senza crederci davvero fino alla fine, anche se sicuramente con armi meno potenti, precise e letali. In difficoltà nella costruzione dal basso, il Napoli si è affidato solo ai lanci per Osimhen e alle iniziative di Insigne. Troppo poco per sfuggire alla manovra blaugrana.
Il Barcellona danza in campo, incanta il Diego Armando Maradona, vola al turno successivo e fa fuori il Napoli dalla competizione.
Dopo la batosta europea, il Napoli si rituffa nel campionato con la delicata trasferta contro la Lazio in programma stasera all’Olimpico.
Ancora una volta si presenta un’occasione ghiotta per gli uomini di Spalletti. Le milanesi nelle gare di anticipo della 27esima giornata non sono riuscite ad andare oltre il pareggio. Il Napoli saprà sfruttare l’ennesima opportunità offerta dalle contendenti?
Solo il bottino pieno contro i biancocelesti potrà contribuire a lasciare alle spalle il recente ko dei catalani.
Una vittoria con la Lazio del grande ex Sarri permetterebbe di agganciare il Milan in testa alla classifica a +2 dall’Inter (sempre con una gara in meno).
Purtroppo già la scorsa settimana il Napoli, pareggiando contro il Cagliari, ha fallito il tentativo di agganciare il Milan in vetta alla classifica. Un brutto Napoli infatti è riuscito a strappare, lunedì in trasferta alla Domus Arena, solo un punto grazie alla rete di Osimhen all’87’, rischiando anzi di soccombere più volte.
Questa ulteriore occasione non può andare perduta, le frenate di Inter e Milan questa volta devono essere capitalizzate. Purtroppo l’incontro non sarà una passeggiata, è una sfida particolare quella contro la Lazio. Una partita che ne nasconde un’altra all’interno tra Spalletti e Sarri. L’ex Komandante nella mente dei tifosi napoletani sblocca il ricordo di una squadra che ha giocato il più bel calcio degli ultimi anni e che oggi dovrà ritrovarlo per mettere gli avversari in difficoltà.