Napoli: che disastro!


La vittoria della Fiorentina al Maradona negli ottavi di Coppa Italia è il frutto di una prestazione deludente della squadra di Luciano Spalletti.
La sfida con i toscani è certamente da archiviare e dimenticare per il Napoli che ha incassato ben cinque gol in 120 minuti.
Diverse le attenuanti a cui può aggrapparsi il club azzurro: molti i giocatori indisponibili e quelli arruolabili erano alla terza partita in sette giorni. Quello sceso in campo giovedì scorso non può considerarsi il vero Napoli, come non lo è da qualche tempo a questa parte. Qualunque altra squadra senza Osimhen, Insigne, Anguissa, Koulibaly, Zielinski, Mario Rui e Ounas sarebbe sull’orlo di una crisi.
Dopo i tempi supplementari la gara termina con un 5-2 pesantissimo che suona come una vera lezione per gli uomini di Spalletti, che finiscono la gara in nove, ridimensionati dal punto di vista fisico e tecnico. Apre le marcature Vlahovic e dopo pochissimo tempo il solito Mertens trova il pareggio con una magia. Sul finire del primo tempo si registra l’espulsione di Dragowski e le cose sembrano mettersi bene per il Napoli. Il portiere viola infatti, non riuscendo a mettere una pezza ad un retropassaggio killer, sceglie come ultima spiaggia l’atterramento di Elmas lanciato a rete e pronto a sfruttare l’occasione che si era creata. Il fallo da ultimo uomo porta al rosso diretto e la Fiorentina giocherà tutto il secondo tempo in 10. Il Napoli però inspiegabilmente, ed è questo il vero motivo di allarme, non riesce a capitalizzare la superiorità numerica, anzi verso la fine della gara sarà il messicano Irving Lozano a essere buttato fuori per un durissimo pestone su Nico Gonzales e successivamente ci penserà Fabian Ruiz, per un doppio giallo, a lasciare i compagni in nove a giocarsi i supplementari.
Nel secondo tempo Biraghi trova la rete che manda in vantaggio la Fiorentina con un sinistro preciso dal limite dopo una sua punizione ribattuta dalla barriera.
Il Napoli cerca di stendersi in avanti, mentre la banda di Italiano oppone una strenua resistenza agli assalti partenopei. All’ultimo minuto di recupero, in extremis, il Napoli con Petagna trova il gol del 2-2 che porta tutto ai supplementari. Un gesto eroico che però condanna i partenopei ad una dura umiliazione. Gli uomini di Spalletti nella mezz’ora supplementare non ne hanno più e, visibilmente stanchi e poco lucidi, subiscono l’imbarcata viola. Venuti, Piatek e Maleh firmano il 5-2 finale.
Sfuma il primo obiettivo stagionale del Napoli che esce nel suo primo turno di Coppa Italia mentre la Fiorentina, più vogliosa, più grintosa e più energica fa l’impresa e si qualifica per i quarti dove affronterà l’Atalanta.
Il Napoli subisce un’altra sconfitta in casa, la quinta stagionale fra campionato e coppe, ora dovrà voltare pagina in fretta consolandosi con i tanti giocatori rientrati. In vista della trasferta di Bologna, lunedì 17 gennaio ore 18,30, al Dall’Ara Spalletti potrà contare su Lozano, Malcuit e Meret, già rientrati, ma anche su Mario Rui e, seppur in panchina, Victor Osimhen. Non è il caso di fare drammi, è proprio questo il momento in cui il Napoli deve dimostrare di essere una vera squadra da Champions.