Non discutere con gli asini


Una favoletta che nasconde (ma neanche troppo) una morale.

L’asino disse alla tigre: “L’erba è blu”.
La tigre rispose: “No, l’erba è verde.”
La discussione si animò, così i due animali decisero di ricorrere al leone, il re della giungla.
Già prima di arrivare alla foresta, dove il leone era seduto sul suo trono, l’asino cominciò a gridare: ′′Vostra Altezza, l’erba è blu, non è vero che è verde.”
Il leone rispose: ′′Asino, hai ragione.”
L’asino continuò: “La tigre non è d’accordo con me e mi dà fastidio; per favore, puniscila.”
Il re allora dichiarò: ′′Punirò la tigre con 2 anni di silenzio.”
L’asino saltò allegramente e proseguì contento il suo cammino, ripetendo: “L’erba è blu.”
La tigre accettò la punizione, ma prima chiese al leone: “Sua Maestà, perché mi ha punito? Dopo tutto, l’erba è verde.”
Il leone rispose: ′′In realtà, l’erba è verde.”
La tigre chiese: ′′Allora perché mi punisci?”
Il leone rispose: ′′Questo non ha nulla a che vedere col colore dell’erba. La punizione è dovuta al fatto che non è possibile che una creatura coraggiosa e intelligente come te perda tempo a litigare con un asino, e soprattutto che venga a disturbare me con questa domanda”.