Fatemi un regalo di natale


Avrei voluto fare gli auguri a tutti, ma sinceramente non me la sento di augurare alcunché, dato che ultimamente nessun desiderio si avvera e la condizione dell’italiano medio assomiglia sempre di più a quella di un’alice di Cetara dopo la salagione Ma, volendo comunque fornire al mio direttore qualcosa di bene augurante per queste Feste, ho pensato (sì, a volte mi succede) di spostare la prospettiva di 180 gradi e chiederlo io un regalo. A chi? Non certo a voi, lettori miei, che – parafrasando don Bastiano – non siete ormai più padroni di un cappero nulla. Allora a chi?
In primo luogo ai membri del governo. Membri è parola ambigua: alcuni lo sono in toto, altri ci mettono solo la testa, tuttavia li accomuna l’appartenenza alla più decontestualizzata compagine di yes-men che mai si sia vista dopo il parlamento nord coreano.
Ad essi chiedo un solo, grande regalo: fatevi da parte. Tutti. Subito. Mangiate il panettone e levatevi dai maroni. Lasciate che il popolo italiano si esprima con la fierezza che aveva un tempo, dopodichè scegliete una via tra queste due: confino volontario o vigile attesa della squadra mobile che verrà a prelevarvi per condurvi nella vostra residenza dei prossimi anni.
In secondo luogo al cittadino medio (mi rivolgo a lui in prima persona per semplicità) che ormai da due anni si improvvisato virologo, infettivologo, immunologo e chissà cos’altro.
Caro italiano medio,
non sai cosa sia una base azotata.
non sai cosa sia un nucleotide.
non sai cosa sia un istone.
non conosci le differenza tra DNA e RNA. Ripeti a pappagallo RNA Messaggero ma non hai mai sentito nominare l’RNA Ribosomiale e l’RNA Transfer.
Forse sai cosa sia una proteina, ma non sai come si sintetizza e a che cosa serva.
Non sai cosa siano i ribosomi né l’apparato di Golgi.
Non sapevi che i mitocondri possiedono un proprio DNA perché non sai neanche cosa diavolo siano, i mitocondri.
Forse una volta in terza media hai sentito nominare il Ciclo di Krebs e se godi di buona memoria perfino l’ATP, ma di certo mai il citocromo P450.
Non sai distinguere un virus da un batterio, un globulo rosso da un globulo bianco, una piastrina da un rinoceronte alato rosa con gli occhiali da sole a forma di cuore. Su linfociti B e linfociti T il buio più totale; non hai la minima idea di quanti tipi di immunoglobuline esistono e a cosa servono perché le immunoglobuline non sai nemmeno cosa siano.
Per non parlare del complesso percorso di maturazione, ricombinazione genetica e selezione a cui sono sottoposti linfociti B naive nel linfonodo.
E si potrebbe andare avanti all’infinito.
Ora, alla luce di tutto questo:
ma come diavolo è che da due anni farnetichi senza sosta di vaccino, siero genico sperimentale, anticorpi monoclinali, è solo un’influenza, farmacovigilanza attiva e passiva, fase 4, farmacocinetica, non c’è correlazione, tra due anni saranno tutti morti, tra due mesi sarà passato tutto, su FB ho letto, effetti collaterali a lungo termine, i macachi, idrossiclorochina, iveremctina e noncelodicono???
Caro italiano medio, la scienza on è una disciplina democratica. Fammi questo regalo di Natale, se non vuoi vaccinarti stai muto e passa avanti, se sei vaccinato stai muto e passa avanti.
Oppure prima mi ripeti il Ciclo di Krebs a memoria.