20 dicembre 1991 muore Walter Chiari. Il ricordo di un grande attore italiano


Esattamente trent’anni fa, il 20 dicembre 1991, Walter Chiari – uno dei più bravi e noti comici dello spettacolo italiano – muore a Milano, sua Città di adozione. Walter Michele Armando Annicchiarico era nato in via Quattro Spade 18 a Verona, l’8 marzo del 1924, da una famiglia di origini pugliesi.

Attore teatrale, cinematografico e televisivo, è stato uno dei più noti comici dello spettacolo italiano. Esponente di spicco della commedia all’italiana, grande mattatore sul piccolo schermo, è stato uno dei protagonisti del varietà televisivo dagli albori fino alla fine degli anni sessanta.
Volontario nella Decima, redattore e vignettista del giornale del reparto militare “L’Orizzonte”,
conduttore di alcuni programmi (insieme all’ amico e patriota Ugo Tognazzi), dai microfoni di “Radiofante”, emittente milanese per le truppe della R.S.I.
Una sera del gennaio 1944 si trovava con amici al teatro Olimpia di Milano durante un concorso per dilettanti venne scaraventato sul palcoscenico dai suoi compagni e, una volta davanti al pubblico, non poté fare altro che esibirsi con due “numeri” che con gli amici riscuotevano sempre successo: l’imitazione di Hitler e la gag del balbuziente che cerca di ordinare una granita in un bar, numeri che lo resero molto popolare e ricordato negli anni.
Fu poi arruolato dalla Wehrmacht e inviato nella squadra antiaerea tedesca impegnata nel nord della Francia in Normandia dove venne leggermente ferito nei combattimenti durante il D-DAY. Catturato, fu tradotto nel famigerato campo prigionieri americano di Coltano (PI) insieme ad altri personaggi noti, tra questi Raimondo Vianello, Dario Fo, l’olimpionico Giuseppe Dordoni, il giornalista Enrico Ameri, Ezio Maria Gray, Enrico Maria Salerno, l’orientalista Pio Filippani Ronconi, Vincenzo Costa e Mirko Tremaglia.
Quando saliva sul palco dei Teatri, rivolto verso il pubblico, amava dire “Saluto gli amici
della prima fila, ma anche quelli della Decima”.
Simpatizzante del MSI, non rinnegò mai le Sue idee.