Ucraina: venti di guerra con la Russia di Putin. NATO pronta ad intervenire


L’Ucraina sempre più vicina alla UE e alla NATO. La Russia non gradisce e gli 007 del presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlano di un possibile colpo di stato a Kiev orchestrato da Putin.

La Russia ufficialmente nega ogni coinvolgimento ma Putin, che soffia sul sentimento antieuropeista delle popolazioni di confine, ha chiarito che: “Se l’Ucraina entra nella NATO, via libera alle armi”.

Intanto a Bruxelles, solo ieri, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha detto: “Una nuova e futura aggressione russa contro l’Ucraina avrà una risposta forte” da parte della Nato con “serie conseguenze economiche e politiche per la Russia”. (Fonte ANSA)

Alcuni opinionisti di geopolitica ritengono che, nonostante l’esibizione muscolare degli apparati militari russi e ucraini (secondo alcuni osservatori presso il confine russo ucraino si fronteggiano, oramai, circa 125mila soldati di Kiev e almeno 70mila militari russi), un confitto armato è improbabile ma, a nostro avviso, il rischio è invece concreto.

Putin, infatti, avrebbe molto da guadagnare in caso di conflitto, anche nel senso di ridare smalto alla sua stessa immagine uomo forte in madrepatria che, complice la crisi, si sta appannando.

Igor Belansky, preoccupato osservatore di questa escalation che dura da alcuni almeno 7 anni (con un conflitto definito “a bassa intensità” ma che già ha fatto 14mila vittime), commenta la situazione e gli ultimi avvenimenti.

Come tutti sanno Putin sta ammassando truppe al confine con l’Ucraina.
Come al solito Putin cerca di occupare spazio contando sul fatto che la NATO, per non rischiare un conflitto, non intervenga.
Meno male che il presidente degli Stati Uniti è stato nelle dichiarazioni duro con Putin.
Credo che l’Ucraina debba entrare al più presto nella NATO.
Poi vedremo se Putin interverrà militarmente.
Sarebbe un grosso azzardo che, credo, non convenga neanche a Putin.
Certo che Putin può ricattare l’Unione europea tagliando le forniture di gas, ma non credo che i magnati russi sarebbero contenti perché perderebbero un sacco di soldi.
Poi c’è un altro fatto. Dopo la Prima Guerra Mondiale la Russia riuscì a riprendersi tutti i territori persi dopo la sua sconfitta coi tedeschi.
Non è che Putin voglia fare lo stesso dopo la sconfitta russa nella Guerra Fredda ?
Tra i territori perduti dai russi ci sarebbe anche l’ex Germania dell’Est.
Putin vuole mica anche quella ?
Certo è che a lasciarlo fare Putin si porterebbe via tutto.
Spero che la NATO cambi al più presto atteggiamento con la Russia.