Prima sconfitta per il Milan e il Napoli potrebbe approfittarne


Dopo la sosta per le nazionali, torna la Serie A. La tredicesima giornata di campionato offre incontri importanti sia per il vertice che per la lotta salvezza.
Purtroppo la pausa non ha avvantaggiato l’Italia di Roberto Mancini, che dovrà rimandare a marzo l’accesso al prossimo Mondiale, ma neanche le squadre di club che si sono viste restituire giocatori acciaccati o addirittura non utilizzabili.
Sabato alle 18,00 allo stadio Olimpico di Roma la Lazio dell’ex Maurizio Sarri ha ospitato la Juve di Massimiliano Allegri. Il match è stato deciso da Bonucci che batte Reina due volte dal dischetto. Piuttosto discusso il primo rigore fatto rilevare dal Var e che, al termine della gara, è stato definito da Sarri: ”Rigorino che si riconosce solo in Italia”.
I biancocelesti, privi di Ciro Immobile per infortunio, non sono riusciti ad essere pericolosi e si dimostrano sempre più dipendenti dal loro bomber.
Sempre sabato, però in serata, la capolista Milan ha affrontato in trasferta la Fiorentina. I rossoneri in cerca del bottino pieno per continuare la cavalcata scudetto hanno subito la prima sconfitta in campionato. La viola batte 4-3 il Milan ed aggancia Juve e Lazio a quota 21 punti al quinto posto della classifica.
Occhi puntati quindi sullo scontro di oggi alle 18,00: al Meazza, l’Inter di Inzaghi accoglie il Napoli dell’ex Spalletti. Una gara dal peso specifico interessante per entrambe, considerato anche il risultato del Franchi.
Dopo il pari nel derby col Milan, infatti, la squadra di Simone Inzaghi ha la necessità di ridurre la distanza dalla vetta della classifica. Perdere contro i partenopei significherebbe ampliare un divario che renderebbe particolarmente difficile la rimonta.
In casa nerazzurra l’allenatore recupera Bastoni e Dzeko ma dovrà fare a meno di De Vrij e Sanchez, infortunati.
Tra gli azzurri invece assente per positività al Covid Matteo Politano. Malgrado la doppia dose di vaccino resta asintomatico e in isolamento. Una brutta notizia per Spalletti che lo aveva addestrato a penetrare nella difesa nerazzurra. Contro l’Inter quindi dal 1’ sarà schierato il sostituto naturale Hirving Lozano, nonostante la stanchezza per gli impegni con la nazionale messicana. Alternative possibili a Lozano possono essere Elmas o Zielinski. Difficile invece al momento rischiare Mertens da subito. Per il resto il tecnico toscano non ha molti dubbi potendo contare sull’11 titolare, Koulibaly compreso, tornato dalla squalifica.
E’ una sfida importante, un passaggio fondamentale per ambedue le squadre, ma non è una gara definitiva e/o decisiva, dice Spalletti. L’Inter è un avversario di qualità con calciatori di livello, bisogna avere il coraggio e la consapevolezza di andare là, affrontare le difficoltà e fare la partita per continuare a sognare.