Dopo la sosta torna il campionato


Finita la pausa per le nazionali torna la serie A con l’ottava giornata. Il programma prevede due big match: Lazio-Inter, giocata ieri alle 18,00 (NDR: la foto ritrae un momento di tale match), e Juventus-Roma, stasera alle 20,45. Quattro squadre che provano ad allungare su Napoli e Milan, impegnati rispettivamente a Torino, oggi alle 18,00, e a Verona, sabato alle 20,45.
Simone Inzaghi torna all’Olimpico per la prima volta da allenatore dell’Inter contro la squadra che ha allenato nelle ultime sei stagioni. Ma è proprio la Lazio di Sarri a vincere 3-1 in rimonta, infliggendo ai nerazzurri la prima sconfitta in campionato.
Anche il Milan, dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due reti, per merito di un Verona molto aggressivo, riesce a ribaltare nella ripresa una partita complicatissima che si conclude 3-2, guadagnando tre punti che gli valgono la testa della classifica per una notte.
Il Napoli invece riparte dal Maradona cercando di centrare l’ottava vittoria di fila, che significherebbe eguagliare il record del terzo anno di Sarri. Per raggiungere questo risultato, però, occorrerà superare i granata di Juric che marcano con una pressione a tutto campo capace di mettere in crisi gli azzurri. E proprio per contrastare tale modalità è stato impostato il lavoro da Spalletti a Castel Volturno.
Come si presenta il Napoli? Dopo la sosta il tecnico dovrà schierare una formazione che terrà conto dei rientri da ogni parte del mondo. Spazio quindi a Meret tra i pali davanti alla linea difensiva composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui. In mediana Fabian ed Anguissa con Zielinski poco più avanti. In attacco Politano, favorito sul messicano, nel tridente con Osimhen ed Insigne. Lozano e Mertens potranno poi essere inseriti a gara in corso. Stop invece per Manolas, e per gli altri infortunati Ounas, Petagna e Malcuit, mentre torna disponibile Lobotka.
Il Torino invece dopo una partenza non buona, ha trovato stabilità infilando una serie di risultati positivi che hanno ridato morale alla formazione granata. Pronti a dimenticare il ko subito nel derby con la Juventus prima della sosta, la squadra torinese stasera ritrova, dopo una lunga assenza, Simone Zaza e può sperare in Belotti, che dovrebbe sedere in panchina.
La condizione psicologica del Napoli è quanto mai eccellente, ma è un periodo fitto di appuntamenti quello che attende gli azzurri. Servirà l’intera rosa a disposizione, con Demme, Ghoulam e Mertens tornati in condizione, per affrontare questo piccolo ma intenso tour de force di sette partite. Ci saranno diverse sfide interessanti e delicate e due gare di Europa League da non fallire.
Subito dopo il match contro il Torino, infatti, il calendario del Napoli prevede la gara in casa, il 21 ottobre, contro il Legia Varsavia per la terza giornata di Europa League. Un appuntamento da non sbagliare contro i polacchi, primi del girone. Seguirà il 24 ottobre la trasferta all’Olimpico contro la Roma di Mourinho. Una gara che promette spettacolo garantito. Successivamente, il 28 ottobre, ci sarà il turno infrasettimanale al Maradona contro il Bologna, poi il derby campano del 31 ottobre all’Arechi con la Salernitana. Il ritorno in Polonia il 4 novembre con il Legia Varsavia ed infine la partita contro l’Hellas Verona in casa il 7 novembre, dal gusto di rivincita. Gli azzurri, infatti, ma soprattutto i tifosi, non hanno ancora dimenticato la questione in sospeso con i gialloblu per la mancata qualificazione in Champions League.
Per consolidare il primo posto in classifica servirà mantenere il trend positivo avuto finora e serviranno diverse prove di maturità. Quella di oggi contro il Torino, una squadra di buona qualità e con un allenatore preparatissimo che non molla mai, è sicuramente una di queste dove il Napoli sarà chiamato a dare dimostrazione anche di carattere.