Il Sipario Strappato di Arenzano presenta la stagione 2021-22


“Le strade difficili portano a belle destinazioni”.

Con questo slogan il Sipario Strappato di Arenzano annuncia la sua nuova stagione in partenza il 2 ottobre 2021, tra conferme e novità, prosa, musica, comicità e monologhi.

Il riferimento è aperto a molteplici interpretazioni: «Sicuramente – spiega il direttore artistico Sara Damonte – vogliamo far riflettere sulla situazione attuale segnata ancora una volta dalla pandemia, un cammino difficile da percorrere che però speriamo possa portare in una direzione migliore, grazie anche ai vaccini. E poi c’è la strada che porta a teatro, che può essere difficile se ci si lascia vincere dalla pigrizia, ma che porta sicuramente a una bella destinazione, un luogo per riflettere, per crescere, per non smettere mai di porsi domande, in cui c’è socialità, incontro».

Il teatro arenzanese riparte in sicurezza, rispettando tutte le indicazioni sanitarie, e come l’anno scorso per ora, per motivi di precauzione, sono stati fissati solo gli appuntamenti da ottobre a dicembre: «Gli altri spettacoli verranno programmati strada facendo, un’ulteriore precauzione per riuscire ad adattarci più facilmente a qualsiasi circostanza, vista l’imprevedibilità dell’emergenza sanitaria. Continuiamo però sostanzialmente a offrire spettacoli di diversa natura, tra dramma, prosa, musica e cabaret, tenendo alta l’asticella della qualità. Lo scopo del teatro è far interrogare e confrontare le persone, mettere quella curiosità che porta ad approfondire i diversi aspetti della società in cui viviamo» dice Sara Damonte, che annuncia una stagione particolarmente attenta a tematiche di stretta attualità come la condizione delle donne, le guerre, la riscoperta della memoria.

«Sono contento che si riparta – sottolinea Lazzaro Calcagno, presidente del Sipario Strappato – la cultura dovrebbe essere la benzina, il motore e l’energia trainante di tutto e per tutti. Quest’anno poi ricominciamo con gioia perché la scorsa primavera la nostra scuola di recitazione ha vinto il premio Unicef 2021 al Festival Internazionale ‘Il Gerione’, cosa che ci ha riempiti di orgoglio. Sono sempre più contento della scelta di aver lasciato la direzione artistica del teatro a una donna giovane e capace come Sara Damonte, che ha preparato una stagione bellissima e interessante. Speriamo che nelle prossime settimane il Governo decida di aumentare la capienza nei teatri: vorrebbe dire che la pandemia è sotto controllo e la campagna vaccinale sta funzionando, e poi sarebbe un grosso respiro di sollievo per gli artisti dopo quasi due anni di chiusure e incertezze».

Il Sipario Strappato fa parte del circuito di Genova Teatro: «Ancor più in questo momento è importante fare rete» conclude Damonte.

«L’augurio – dice Davide Oliveri, assessore a Cultura e Turismo del Comune di Arenzano – è di poter vedere una stagione teatrale che si completi, arrivando fino alla prossima primavera senza più stop. Spero che la misura del Green pass, unita a tutti i protocolli sanitari che i teatri rispettano, possa consentire loro di lavorare in serenità quest’anno. Noi come amministrazione ci saremo per sostenere il Sipario Strappato, riteniamo che sia importantissimo avere un teatro che possa continuare a vivere nel nostro comune».

IL CARTELLONE 2021-2022

I 12 spettacoli della prima parte di questa stagione faranno ridere, cantare, ma anche riflettere. Alcune serate saranno recuperi dell’anno scorso, e poi largo a monologhi, spettacoli inediti, per bambini, e chi più ne ha più ne metta.

Tutti gli eventi si terranno alle 21 nel casone dell’ex Muvita, in via Marconi 165, Arenzano.

Il costo degli spettacoli, per non gravare sul pubblico, rimane quello di sempre: 12 euro intero, e 10 euro ridotto. Sono studiati abbonamenti interi e ridotti (under 30 e over 65) per pacchetti da 10 o 5 spettacoli.

Si inizia il 2 ottobre con Sergio Sgrilli: si ride, si pensa, ci si confronta e a volte si canta perché la chitarra, sua instancabile compagna di viaggio, è immancabile. Atmosfere teatrali si fondono con il puro cabaret e nella musica. «Attore comico bravissimo, siamo contenti che venga a inaugurare la stagione con la sua chitarra» dice Sara Damonte.

Il 9 ottobre al Sipario Strappato arriva la Compagnia Emergency con “Stupidorisiko – Una geografia di guerra”, critica ragionata e ironica della guerra e delle sue conseguenze. «Siamo doppiamente onorati di avere con noi la compagnia di Emergency – dice Sara Damonte – primo perché è doveroso ricordare il suo fondatore Gino Strada, recentemente scomparso, un uomo che ha fatto davvero tanto per aiutare il prossimo rischiando la sua stessa vita. Secondo per non spegnere i riflettori su quel che sta accadendo proprio in questi mesi in Afghanistan. Purtroppo il tema della guerra è sempre attuale e trasversale: chi meglio di questa compagnia può raccontare in maniera critica e oggettiva questo dramma? Non ci si può girare dall’altra parte anche se una cosa non ci riguarda direttamente: è bello porsi di fronte alla realtà chiedendosi cosa può fare ognuno di noi nel suo piccolo per migliorare la situazione».

Il 16 ottobre in scena arriva il cabarettista Nando Timoteo che ha preso parte al cast fisso di svariate edizioni di “Colorado”. Il suo humour sottile e intelligente, privo di volgarità, cattura l’attenzione del pubblico e la sostiene a un livello alto di qualità e divertimento. «Siamo curiosi e onorati di poterlo avere con noi, per il nostro teatro è un debutto averlo in scena» dice Damonte.

Quarto spettacolo il 23 ottobre con “Coppia aperta quasi spalancata”, una delle commedie più riuscite di Dario Fo e Franca Rame, incentrata sulla relazione di coppia e la parità tra donna e uomo. A portarla in scena, Manuela Bisanti e Giancarlo Porcari, per la regia di Matteo Vacca. «Passiamo dal comico al dramma, alla commedia: le nostre stagioni si caratterizzano sempre per una commistione di generi e una vastità di proposte artistiche, è bello poter dare voce all’arte in tutte le sue forme».

Il 30 ottobre arriva “Sono bravo con la lingua” di e con Antonello Taurino, storia di fonemi, idiomi, linguistica e computer raccontata in chiave umoristica. L’obiettivo di questo spettacolo? Far ridere parlando a tutti di cose serie e riflettendo sul nostro linguaggio. «È un attore e comico ma anche professore di lettere, ci racconta in chiave comica come venga vituperata la lingua italiana oggi, darà divertente ma anche istruttivo»

Il 6 novembre è la volta di “Anni da Rigiro”, omaggio a Gianni Rodari della compagnia teatrale Miagoli: in “Anni da Rigiro” (anagramma del nome dello scrittore) i protagonisti dei suoi racconti più celebri prendono vita, declinati all’oggi, in quadri narrati e cantati brillantemente da un cast di giovani interpreti.

Il 20 novembre arriva “Perché anche io sono una donna!”, testo e regia di Lazzaro Calcagno, presidente del Sipario Strappato, con Sara Damonte, direttore artistico del teatro arenzanese: in questo spettacolo si raccontano storie di donne a volte dimenticate e spesso sconosciute, dimostrando che il cosiddetto “sesso debole” in realtà non esiste.

Quelli del 20 novembre, del 4 dicembre e del 19 dicembre sono spettacoli che fanno parte del “Circuito Spirali” portato avanti dal teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, Cattivi Maestri/Officine Solimano (Savona), Teatro dell’Ortica e Teatro Garage (Genova).

Il progetto nasce con l’intento di creare una sinergia sempre più stretta tra quattro realtà teatrali del territorio grazie alla programmazione condivisa di altrettanti spettacoli nei rispettivi spazi. L’obiettivo è sostanzialmente quello di creare opportunità lavorative specie per le donne che con difficoltà cercano di emergere nel settore dello spettacolo, aprendo non solo alle professionalità locali ma anche a quelle nazionali.

«Quello del 20 novembre è uno spettacolo che racconta storie di donne, per far vedere che il sesso debole insegna a noi maschi molto di più di quanto purtroppo non si pensi – dice il regista Lazzaro Calcagno -. Parleremo di Anna Magnani, Franca Viola, Billy Holiday, tante storie che vengono raccontate da una donna che è Sara Damonte».

Il 27 novembre si torna a ridere e cantare con “Genova di notte”, monologo musicale brillante: sul palco Carlo Denei ed Enrico Lisei portano in scena la vera falsa storia della scuola genovese dei cantautori. «Ci è piaciuto immaginare come nasceva la scuola dei cantautori – dice Carlo Denei – con questi amici che si vedono nei locali, sulle panchine, dove iniziano a scambiarsi idee musicali, poi ognuno di loro spicca il volo e diventa un grande cantautore. Poi c’è un colpo di scena, e gli amici vengono processati per aver ucciso la ‘canzonetta’, e da qui parte la storia inventata con contrappunti musicali di Enrico Lisei che è uno dei più bravi cantautori sulla scena nazionale e che ha dato il titolo allo spettacolo. Sarà principalmente uno spettacolo musicale e ci sarà da sorridere».

Il 4 dicembre arriva “Il nome potete metterlo voi” del Teatro dell’Ortica sempre per il circuito “Spirali”: il testo è incentrato sulle vicende di una giovane bibliotecaria che racconta le donne attraverso i grandi libri, passando poi dalla letteratura ai fatti, tra amore, inganni e problemi collettivi e sociali. «La prima dello spettacolo, a novembre, è prevista in 30 città diverse con 30 attrici diverse, a sottolineare l’universalità dei temi trattati. È una produzione particolare perché 30 realtà la porteranno in scena ognuna con la sua personale visione» dice Damonte.

L’11 dicembre il Teatro dell’Argine porta in scena “Sandro”, dedicato alla figura di Sandro Pertini, con Andrea Santonastaso. Raccontare la storia di una delle figure più amate della politica italiana consente di ripercorrere la storia del ‘900 con piglio energico e picaresco, facendo poi il punto su noi stessi, su ciò che eravamo e che siamo diventati. «Torna a trovarci Santonastaso dopo due anni e ne siamo molto contenti, le scene sono disegnate da lui che è fumettista, sarà uno spettacolo molto suggestivo» dice Damonte.

Il 18 dicembre arriva “Effetto Seneca” di Alessandra Schiavoni. In un futuro poco lontano, Otto e Nove sono i giovani sopravvissuti a una catastrofe globale. Il passato va evocato il meno possibile, così come ogni riferimento alle loro identità e alle vite che avevano prima, e i due dovranno collaborare per sopravvivere. Un fatto però li costringe a ripercorrere e a ristrutturare le loro identità nel segno della speranza. «Nello spettacolo ricordi e nomi sono stati cancellati, ci sarà un elemento scatenante che farà sì che le memorie possano riaffiorare con conseguenze sconvolgenti» conclude Damonte.

Si chiude la prima parte il 19 dicembre con “Antigone – Monologo per donna sola” di e con Debora Benincasa, portato in scena da Anomalia Teatro. Lo spettacolo, selezionato da diversi festival, è vincitore del premio Mauro Rostagno alla migliore drammaturgia. È una storia che attraversa le ossa di una ragazzina magra, di un’eroina spettinata che dal centro della tragedia ti guarda sorridendo.

Green pass necessario per accedere.

«In un momento in cui molte realtà alzano il prezzo cerchiamo di tenerli bassi per quanto sia una fatica per noi» dice Sara Damonte. L’ingresso intero è di 12 euro, ridotto 10 euro, ingresso spettacoli per bambini 6 euro. Abbonamento under 30/over 65 per 10 spettacoli: 60 euro. Abbonamento intero 10 spettacoli: 80 euro. Abbonamento under 30/over 65 per 5 spettacoli: 40 euro. Abbonamento intro 5 spettacoli: 50 euro.

SPETTACOLI PER BAMBINI

Al cartellone si aggiungono alcune proposte pensate e prodotte dal Sipario Strappato appositamente per il pubblico dei giovanissimi, alle ore 17.

Il 13 novembre “La Gallinella Rossa” attraverso la storia degli amici che vivono in una fattoria tratterà i temi dell’educazione alimentare, dei frutti di stagione, e della cura di sé che passa per quella dell’ambiente.

Il 12 dicembre arriva un grande classico, “Lo Schiaccianoci”. Un cantastorie, un giocattolo parlante, una bambina e un pupazzo in scena animeranno uno dei racconti natalizi più famosi di sempre.

Il 26 dicembre Santo Stefano si festeggia con “Giorgino e la stella cometa”, storia di un piccolo animale che viene scelto per il compito più grande: seguire la stella cometa e avvisare i suoi amici della foresta. Riuscirà in questa impresa più grande di lui?

IL CIRCUITO SPIRALI

Come già scritto prima, gli spettacoli del 20 novembre e del 4 dicembre fanno parte del “Circuito Spirali” portato avanti dal teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, Cattivi Maestri/Officine Solimano (Savona), Teatro dell’Ortica e Teatro Garage (Genova).

Il progetto nasce con l’intento di creare una sinergia sempre più stretta tra 4 realtà teatrali collocate in diversi punti del territorio ligure, grazie a una programmazione condivisa che prevede la circuitazione di 4 spettacoli nei rispettivi spazi. Questi teatri rappresentano un presidio culturale importante in zone periferiche del territorio, garantendo accesso alla cultura a un tipo di pubblico trasversale, dai bambini agli adulti. L’obiettivo è sostanzialmente quello di creare opportunità lavorative specie per le donne che con difficoltà cercano di emergere nel settore dello spettacolo, aprendo non solo alle professionalità locali ma anche a quelle nazionali. Quindi la prevalenza di personale coinvolto nel progetto è femminile, con spazio particolare dato alla fascia d’età inferiore a 35 anni. «Insieme agli altri teatri collaboriamo da anni, questa volta abbiamo voluto mettere su un circuito vero e proprio di spettacoli, un modo per sottolineare la situazione drammatica delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo, vogliamo fare rete e collaborare con altre realtà culturali che sono un presidio fondamentale per il territorio» dice Sara Damonte.

Dopo tanta immobilità e la fruizione quasi esclusivamente on line degli spettacoli, questo progetto ha anche l’intento di riabituare il pubblico a fruire degli spettacoli dal vivo, attraverso una rete che unisce teatri per valorizzare l’importanza delle sinergie in grado di dare corpo a nuove idee condivise.

NORME DI SICUREZZA

La capienza è ridotta del 50%, ma grazie alla sua ampiezza il teatro riesce a contenere comunque un centinaio circa di spettatori.

I posti a teatro saranno assegnati su prenotazione o comunque previa compilazione di appositi moduli all’ingresso. «La capienza potrebbe aumentare nelle prossime settimane, speriamo di arrivare almeno all’80%» dice Sara Damonte.

Le poltrone saranno distanziate (ma i congiunti potranno stare vicini) e gli spettatori dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina.

Lo staff del teatro provvederà a fornire gel sanificante sia all’ingresso (dove verrà misurata anche la temperatura corporea) sia al primo piano.

Green pass obbligatorio.

Gli abbonati (a 5 o 10 spettacoli) possono disporre di un posto fisso a loro scelta.

LA SCUOLA DI RECITAZIONE

Sono aperte le iscrizioni ai corsi di recitazione organizzati da “Il Sipario Strappato” che inizieranno a ottobre. Il percorso si concluderà a fine maggio e darà la possibilità ad adulti, ragazzi e bambini di cimentarsi con il mondo del teatro. Mettere alla prova se stessi, migliorare il modo di relazionarsi o, più semplicemente, divertirsi insieme ad altre persone sono solo alcune delle motivazioni per affrontare un palco. Valore fondamentale della scuola è l’inclusione sociale.

Laboratorio permanente per attori: Tutti i lunedì, dalle 21,00 gli attori della compagnia del Sipario si cimentano in esercizi e improvvisazioni a tema, sotto la guida di Lazzaro Calcagno. Gli esercizi, individuali o di gruppo, così come le improvvisazioni, hanno lo scopo di accrescere le capacità attoriali dei singoli e del gruppo e mettono gli attori nella costante difficoltà di reinventare il personaggio confrontandosi con altri attori o elementi reali e illusori della scena. Ogni esercizio realizzato durante le tre ore di lavoro, viene commentato criticamente dagli attori rimasti in platea che, in un secondo tempo, hanno il compito, organizzati in gruppo o solisti, di dare vita a una scena, sapendo che al termine del tempo concesso, variabile a seconda degli obiettivi fissati, chi è stato in platea commenta e critica ciò che ha visto a sua volta, e tendono a fornire a chi sale sul palco un quadro generale degli elementi su cui l’attore deve lavorare per “appropriarsi” di un personaggio.

Corsi di recitazione 12/14 e 15/18: I corsi interessano ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Nascono per proseguire il percorso iniziato, dagli studenti della scuola media che gli scorsi anni hanno seguito i corsi di propedeutica al teatro e alla recitazione. È aperto a chiunque, anche esordiente, voglia cimentarsi sul palco, imparando i rudimenti della recitazione, proponendo improvvisazioni libere, oppure vincolate alle indicazioni degli insegnanti. Il lavoro svolto si concretizzerà in un saggio finale.

Corsi di recitazione per bambini (dagli 8 agli 11 anni): I corsi di recitazione prevedono un periodo di ambientamento, in cui i bambini prendono confidenza con il luogo, con gli insegnanti, con i compagni e con il palcoscenico. In questo periodo, attraverso il gioco, la narrazione, l’improvvisazione, vengono stimolate le capacità acquisite e le potenzialità creative degli allievi. I ragazzi apprendono i rudimenti della recitazione teatrale, le tecniche che permetteranno loro di creare piccole pièce, poi analizzate e commentate con l’aiuto degli insegnanti. Contemporaneamente, gli insegnanti apprenderanno le aspettative dei ragazzi e capiranno quali argomenti desiderano trattare attraverso lo spettacolo che dovrà essere preparato, diventando punto di riferimento per gli allievi, aiutandoli a superare paure, insicurezze, barriere.

KUNG FU E TAI CHI CHUAN

Quest’anno il Teatro Il Sipario Strappato continua la sua collaborazione con l’ASD il Tao del Kung Fu, Scuola di Kung Fu e Tai Chi Chuan diretta da Giovanni Sciaccaluga, allievo diretto del Gran Maestro Paolo Cangelosi, fra i più conosciuti e rispettati esperti di arti marziali cinesi in Occidente e pioniere del Kung Fu in Italia.

Giovanni Sciaccaluga, istruttore diplomato di Kung Fu, Tai Chi Chuan e Difesa Personale studia, pratica e insegna tali discipline da diversi anni, nella sede della Scuola del M° Cangelosi (a Genova), e a Casella, dove si trova una succursale. Ha inoltre esperienze di combattimento agonistico nella Muay Thai (boxe tailandese) e continua tutt’oggi ad aggiornare le proprie conoscenze e abilità nel campo dell’Arte marziale.

Ad Arenzano, l’associazione Il Sipario Strappato offre corsi di Kung Fu e Tai Chi Chuan, discipline millenarie che, con allenamento e pratica, permettono uno sviluppo psico-fisico che conduce al benessere e ad una vita più sana. I corsi offerti sono improntati alla tradizione marziale, affrontano quindi lo studio dell’arte nel modo più completo possibile, comprendendo tanto il lato filosofico-culturale quanto quello atletico e combattivo.

Rispetto al corso di Kung Fu, il Tai Chi affronta maggiormente le pratiche di tipo interno, con movimenti lenti, controllati e meditativi, intimamente collegati alla filosofia taoista, concentrandosi quindi in modo particolare sul lato del benessere e della prevenzione legata alla medicina tradizionale cinese.

Nel corso di Kung Fu è ovviamente possibile accedere a tutto questo, dato che le discipline sono intimamente collegate, ma all’inizio col Kung Fu si affronta con maggior decisione il campo dell’autodifesa, della preparazione atletica e dello studio degli stili di combattimento “esterni”, più duri e marcati rispetto al Tai Chi.

Naturalmente, il Kung Fu, così come il Tai Chi, sono inaccessibili a parole: del resto, Kung Fu si traduce come “duro lavoro”, proprio a dimostrare che solo attraverso questo si può acquisire “il Kung Fu”. Il Sipario Strappato vi invita quindi a provare tali discipline, nella speranza di poter offrire alla comunità di Arenzano una stimolante ed arricchente novità, grazie al lavoro e all’insegnamento di Giovanni Sciaccaluga.

Martedì:
Bambini 17-18.10 | Tai Chi 18.30-20 | Kung Fu 20.30-2

Mercoledì:
Tai Chi 18.30-20.00 | Kung Fu 20.30-22

Venerdi:
Bambini 17-18.10 | Tai Chi 18.30-20 |Kung Fu 20.30-22

Info: www.ilsipariostrappato.it