“Dalla strada alla terra”, il drammatico romanzo di Luciano Natali
«Mi ritrovo di colpo scalzo, sento la terra rossa e arida seccarsi tra le dita dei piedi, il tempo di colpo non esiste più, sorrisi di migliaia di denti bianchissimi passano veloci davanti a me, migliaia di odori, grida e risate di bambini: sono ancora nella terra di nessuno»: Massimiliano, il protagonista del romanzo “Dalla strada alla terra” di Luciano Natali, è appena atterrato in Italia dopo un periodo trascorso in Africa, e ancora avverte dentro di sé l’energia di quei luoghi, dai quali non può stare mai troppo lontano. Deve però dimenticarsi presto di ciò che ha vissuto, perché una telefonata lo stravolge: Sandrino, il suo più grande amico, un ragazzo folle e geniale, è ricoverato in gravi condizioni in ospedale per una ferita d’arma da fuoco; Max è stordito, e si sente soffocare dai sensi di colpa per aver abbandonato il suo amico nel momento del bisogno. Per comprendere appieno la natura del loro complicato rapporto bisogna tornare indietro nel tempo, quando Max e Sandrino sono due bambini: vivono a Trastevere, che negli anni Ottanta non era proprio un luogo accogliente e sicuro. I due amici, soprannominati “I Gemelli”, diventano l’uno la famiglia dell’altro e sono inseparabili, nel bene e nel male: i loro giochi si fanno presto pesanti e iniziano con piccoli furti per emulare i boss che dominano le strade, inconsapevoli di stare tracciando il sentiero del loro destino. Max e Sandrino diventano grandi, senza però mai essere cresciuti, e presto si orientano sullo spaccio di eroina, molto più redditizio dei furti; Max ha spesso dei ripensamenti ma il suo amico è il suo punto di riferimento, e quindi lo asseconda. Ormai dipendenti da sostanze stupefacenti, i due ragazzi vengono presto arrestati, ed è forse la cosa migliore che possa capitare a Max: Sandrino si prende infatti tutta la colpa permettendo al suo amico di scontare la pena ai domiciliari. È la rinascita per il protagonista: nel tempo che deve passare chiuso in casa può riflettere sui suoi sbagli; ha ormai venticinque anni e sa di dover cambiare vita, anche perché si è perdutamente innamorato di una ragazza piena di qualità, Silvia. Per lei Max viaggia fino in Mozambico, dove la giovane presta servizio di volontariato come medico, e lì il protagonista traccia la seconda rotta del suo destino, quella che lo porta dalla strada alla terra, dalla perdizione alla consapevolezza, e che gli permette di rinascere a nuova vita.
Genere: Romanzo di formazione
Pagine: 184
Prezzo: 12,99 €
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Fonte:
Francesco Lavorino
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