La Lega Navale di Napoli mette un drappo rosso in cima agli alberi delle sue barche contro la violenza sulle donne


La Lega Navale, storico Ente di diritto pubblico non economico a base associativa, è da sempre in prima linea per propagandare i valori del mare e, tra questi, la non violenza di genere.
La Sezione di Napoli, in particolare, partecipa al flash mob nautico organizzato oggi, domenica 4 luglio, contro la violenza sulle donne.

Napoli 02/07/2021 – Alla Sezione di Napoli della Lega Navale di Napoli fervono i preparativi per partecipare al flash mob nautico che vedrà le sue barche riunite nelle acque antistanti a palazzo Donna Anna per sostenere la battaglia contro la violenza sulle donne.
Chiediamo lumi sulla manifestazione a Romolo Maiello, Consigliere e Segretario della Sezione di Napoli della Lega Navale Italiana, che incontriamo nella straordinaria cornice del Molosiglio (Napoli).

WM: Buona sera Romolo e grazie per avere accettato di concedere l’intervista. Questa è la prima volta che la Lega Navale di Napoli partecipa a questa manifestazione?

R.M.: Questa è la prima volta che viene fatta una siffatta manifestazione perché l’Associazione “10.000 vele di solidarietà” ogni anno sceglie un tema diverso. Questa associazione è nata come “10.000 sailors for Haiti” quando accadde il terremoto ad Haiti e ogni anno hanno poi scelto un tema sociale particolarmente importante. Nel momento che è stata scelta la problematica della violenza sulle donne, dato che il tema sta molto a cuore anche a noi (NDR alla Lega Navale Italiana), dato che poco prima dello stop imposto dalla pandemia COVID stavamo organizzando una manifestazione simile, abbiamo colto l’occasione di poterci unire a loro di “10.000 vele di solidarietà” per sensibilizzare l’opinione pubblica.

WM: Come verrà strutturata la partecipazione della Lega Navale alla manifestazione? Quali saranno i punti salienti della giornata?

R.M.: Domenica 4 luglio, siccome non abbiamo avuto il modo di organizzare una vera e propria regata per ovvio motivi ancora legati alle restrizioni COVID, abbiamo scelto la formula del flash mob in modo tale che tutti gli armatore che volessero partecipare a quest’evento possano incontrarsi con noi in un determinato punto del Golfo di Napoli (NDR: nelle acque antistante il Palazzo Donna Anna a Posillipo) issando sull’albero della propria barca un drappo rosso, che è proprio il simbolo di questa manifestazione.
All’ora convenuta (NDR: mezzogiorno) tutte le imbarcazioni potranno suonare all’unisono la sirena di bordo proprio per segnalare forte alla città di Napoli il messaggio.
Abbiamo poi aperto ai nostri soci che non sono armatori di aggregarsi per quanto possibile, secondo i posti a disposizione sulle barche disponibili, ovviamente non siamo riusciti a imbarcare tutti ma comunque si tratta di un cospicuo numero di soci non armatori che verranno con noi ospiti delle barche partecipanti all’evento.
Dopo il flash mob ci sarà poi un bagno collettivo. Andremo tutti alla baia del Cenito (Posillipo) e mangeremo qualcosa assieme.
La sera, allo scopo di coinvolgere tutti quei soci che non hanno trovato posto sulle barche, abbiamo organizzato un aperitivo che sarà consumato sui nostri pontili al Molosiglio.

WM: Possiamo dire quindi che per la Lega Navale la parità di genere e la non violenza sulle donne sono valori fondanti della sua attività marinara?

R.M.: Certamente, questa è una cosa importante per noi e difatti la Lega Navale Italiana è stata il primo Ente pubblico su base associativa che ha aperto alle donne. Le donne potevano essere soci ordinari ed avere, ad esempio, pieno diritto di voto. Questi valori sono nel nostro DNA.

WM: Oltre questa bellissima iniziativa, posto che poi si andrà verso la pausa estiva, quali saranno ulteriori attività su questo tema o su altri temi sociali su cui prevedete di impegnarvi al rientro dalle vacanze?

R.M.: In autunno, se tutto va bene (NDR: l’allusione è, ovviamente, rivolta all’andamento della pandemia COVID), riprenderemo in pieno tutte le nostre attività associative sia di carattere sportivo che di carattere sociali a favore della città di Napoli e, in particolare, a favore delle fasce più disagiate della popolazione. Ripartiremo, quindi, con i corsi di vela per i bambini dei quartieri “a rischio” ma anche sostenendo alla nostra maniera le associazioni che portano avanti importanti temi sociali ed etici. Al contempo, ovviamente, ripartiranno anche tutte le attività didattiche con i corsi di vela per tutte le età, dai bambini sino agli adulti che intendessero conseguire la patente nautica.

W.M.: Tornando alla manifestazione di domenica 4 luglio quante imbarcazioni, presumibilmente, saranno coinvolte nel flash mob tra barche di armatori e vostre barche scuola?

R.M.: Prevediamo la presenza di una ventina di barche di armatori e circa nostre dieci barche scuola ossia i i nostri Meteor (NDR: una barca a vela utilizzata nei corsi) ma ci sarà anche la partecipazione del nostro gruppo kayak che raggiungeranno Palazzo Donna Anna pagaiando e un paio di imbarcazioni a motore che ci faranno da supporto. Dunque, complessivamente, potremo arrivare a circa cinquanta scafi di tutti i tipi per un totale di persone significativamente superiore al centinaio di persone tra soci ed ospiti.

WM: Dunque una partecipazione massiccia e in grande stile, nonostante il periodo difficile da cui veniamo, anche se so che i corsi fatti a maggio, alla ripresa delle attività sportive, hanno visto una considerevole adesione di nuovi soci…

R.M.: Si, c’è stata una grandissima adesione della gente forse per la voglia delle persone di socializzare. Siamo stati troppo tempo tutti lontani dalle attività sociali e all’aria aperta e c’è voglia di rinascere.

WM: Grazie Romolo per il tempo che ci hai concesso e buon vento!