17 luglio a Campo Ligure “LIRICA IN PIAZZA”


Sabato 17 Luglio 2021 A.P.S. Voz y Alma – l’Anima dell’Opera presenterà la seconda
edizione di “Opera in Piazza 2021”, galà lirico e coreografico che si terrà in Piazza
Vittorio Emanuele II a Campo Ligure (GE).
Il concerto vedrà l’esibizione di cantanti lirici di ottimo livello che presenteranno
Arie notissime, con diverse sorprese registiche e scenografiche, e le coinvolgenti
coreografie di Danza all’Opera Genova di Enrica Papale.
Tra gli artisti che si esibiranno ci sarà la vincitrice della 1° edizione del Concorso
Ottavio Garaventa, Claire Briant Nesti, artista di notevoli prospettive, e sempre dal
Concorso Garaventa sono state selezionate Giada Venturini e Paola Alice Molfino,
finaliste.
Interessante la figura del tenore Gianni Leccese, noto professionista, che oltre a
cesellare il Finale del Galà con uno dei più noti passaggi della Lirica Verdiana,
presenterà nel pomeriggio Around Mascagni un progetto della Regione Puglia che
vuole presentare delle arie inedite del periodo pugliese del compositore.
Baritono Paolo Andrea Ferrando, basso Franco Rios, e soprano lirico Polina Volfson
per completare il cast.
L’accompagnamento al pianoforte sarà curato dal M° Simone Maria Marziali,
giovane direttore d’orchestra ma già con una notevole esperienza, al violino
Costantinos Ciobanu, primo violino dell’orchestra Vox Lyra ed in altri progetti.
Una sorpresa della serata sarà l’esibizione della showgirl bulgara Daisy, per la prima
volta in Italia che si appresta a debuttare in tutta Europa con i suoi brani.
La serata sarà presentata da Stefano Wachsberger, notissimo appassionato e
conoscitore dei più ricercati repertori lirici.
Il Galà “Opera in Piazza 2021” prevede un ingresso gratuito con offerta libera.
Durante il Galà ci sarà la premiazione del 1° Concorso di Pittura Pietro Angelo
Timossi, che si terrà durante la giornata stessa di sabato 17 Luglio, Concorso sia di
Estemporanea che di Esposizione con premi molto interessanti, a cui sono invitati ad
iscriversi pittori di qualsiasi livello e con un qualsiasi genere pittorico.
Per info: concorsotimossicampoligure@gmail.com
Tel: 346/1099088 o 010/920480

PIETRO ANGELO TIMOSSI ERA MIO PADRE , A CURA DI CHIARA TIMOSSI

Il 17 luglio 2021 Campo Ligure ospiterà un evento artistico di rilievo e per me profondamente significativo, poiché porterà il nome di mio padre:

“1° Concorso internazionale di pittura Pietro Angelo Timossi”

Perché mio padre – che proprio in questo paese ebbe i natali – fu artista, di grande sensibilità d’animo e straordinaria capacità espressiva: fu un pittore.

La passione per la pittura fu per papà, di indole mite e riservata, come un “sacro fuoco” che lo spinse a dare espressione a ciò che in lui suscitava di volta in volta un riflesso sul mare, uno scorcio di tetti, il volto di un bambino.

Fino a dove mi supporta la memoria infantile di vita familiare, sempre lo rivedo mischiare i colori sulla tavolozza, indietreggiare ad occhi socchiusi davanti al cavalletto, spostare lo sguardo da me alla tela e di nuovo a me: cercavo di stare più ferma che potevo -mentre lui mi ritraeva- perché sentivo la sua concentrazione ed intuivo che lo stavo aiutando a creare qualcosa d’importante, per lui e per me sicuramente.

Era un sodalizio forte ed amorevole: io posavo, lui raccontava. Storie lunghe e meravigliose, un po’ orientali e un po’ nostrane, che ancora non so se fossero inventate o riprodotte …forse tutt’e due le cose insieme.

E tutto questo non aveva per me alcunché di eccezionale, era la più completa normalità; così come era normale e tanto familiare sentire nella stanza accanto il suo pianoforte che rimandava le note di Chopin o Schubert – perché anche questo sapeva fare papà.

Col trascorrere degli anni aumentava in me la consapevolezza di quanto, invece, fossero straordinarie le pareti di casa nostra, popolate di tanta bellezza: ritratti, paesaggi, nature morte, soggetti sacri… ogni dipinto uno slancio, uno stato d’animo, un momento della vita. Mio padre dipinse finché ebbe forze, fino a creare quello che lui definì – se lo sentiva – il suo “canto del cigno”: la pala dell’altare maggiore dell’Oratorio di Nostra Signora Assunta a Campo Ligure, raffigurante l’Assunzione della Vergine Maria. Terminò l’opera nel marzo 2010, tre mesi prma della sua morte.