Italia-Austria si decide ai supplementari


Euro 2020 entra nel vivo con l’inizio della fase ad eliminazione diretta. Dopo le tre partite di Roma è arrivato il momento di cambiare scenario. Nella cornice di Wembley si parte a ritmi altissimi. Italia e Austria si affrontano per la prima volta nella fase finale di un Europeo. L’Austria del ct tedesco di origini italiane Marco Foda, si dimostra una formazione fisica, solida ed aggressiva, composta da giocatori giovani e di qualità. Gli azzurri dovranno dimostrarsi più forti delle pressioni e pronti a far valere il proprio superiore tasso tecnico. Mancini ripropone i titolari dopo il maxi turnover contro il Galles. Recupera Marco Verratti, in campo dall’inizio a scapito di Manuel Locatelli, mentre Acerbi è ancora il vice Chiellini. L’Austria conferma il 4-2-3-1 che ha avuto la meglio sull’Ucraina con il temibile Alaba sulla fascia sinistra.
Sin dai primi minuti l’Italia appare imbrigliata dal pressing alto degli austriaci e non riesce a costruire azioni di gioco utili.
Brivido nella ripresa al 66’: segna Arnautovic ma al Var il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Il match è ancora 0-0 e l’Italia respira. Doppio cambio per gli azzurri: entrano Locatelli e Pessina al posto di Verratti e Barella. Ed è ancora il check del Var a salvare la nazionale italiana da un possibile penalty rischiato per un intervento in area di Pessina ai danni di Lainer. Mancini si gioca le carte di Chiesa e Belotti per Immobile e Berardi sperando così di centrare il passaggio ai quarti. Terminano i 90’ regolamentari e si riprende con il primo tempo supplementare: Chiesa controlla in area ed è gol. Esplode in panchina tutta la tensione accumulata in una partita iniziata pericolosamente. L’Austria, colpita proprio quando non stava concedendo nulla, prova a reagire ma l’Italia cresce ed Insigne calcia una bella punizione che però l’estremo difensore austriaco mette in corner. Il raddoppio però non tarda ad arrivare: preciso Matteo Pessina, il giocatore senza tatuaggi ed appassionato di latino, supera Bachmann di sinistro e l’Italia chiude il primo tempo supplementare in vantaggio 2-0. Mancini si raccomanda per gli ultimi 15’, pare che l’imperativo sia resistere, ma gli austriaci non ancora domi accorciano le distanze con Kalajdzic.
La determinazione dell’Italia esce alla fine e con fatica e sofferenza risolve una partita complicata. Vincente si è rivelato il doppio cambio del tecnico, decidono infatti Chiesa e Pessina, ma provvidenziale anche l’intervento del Var. Continuano i record di questa nazionale che con 12 vittorie consecutive passa ai quarti di Euro 2020 battendo una squadra tosta ed organizzata che non ha mollato un attimo.
Adesso occorrerà recuperare le energie consumate in questa gara difficile in vista del match da affrontare venerdì prossimo 2 luglio, a Monaco di Baviera, contro la vincente di Belgio-Portogallo: Lukaku o Ronaldo?