L’Italia chiamò


E l’Italia di Roberto Mancini non si è fatta attendere. Alla seconda uscita di Euro 2020 la nazionale italiana, mercoledì 16 giugno sempre all’Olimpico di Roma, ha battuto con un tondo 3-0 la nazionale elvetica. Pare che questo risultato sia congeniale ai nostri attaccanti, questa volta a segno con una doppietta di Locatelli e poi con l’immancabile Immobile che nel suo stadio non smette di fare gol.
Anche in questa partita contro la Svizzera, come nella precedente contro la Turchia, ci pensa Jorginho a prendere le misure e a cucire le trame migliori per Spinazzola e Berardi sulle corsie esterne. Di Lorenzo non fa rimpiangere Florenzi sulla fascia destra ed Insigne, meno brillante del solito, svolge comunque un lavoro prezioso per la squadra. L’Italia sale di giri e le occasioni da rete avute sono tali da rappresentare il dominio corale in una sfida delicata.
Una vecchia pubblicità recitava: “Locatelli fa le cose per bene” e Manuel prende alla lettera questo motto. Il centrocampista del Sassuolo decide la partita e poi con l’intervento nel finale del bomber Ciro Immobile, portano l’Italia a 6 punti nel girone e mettendo in tasca la qualificazione agli ottavi di finale degli Europei.
Quale sarà l’avversario degli azzurri al primo turno della fase a eliminazione diretta?
Tutto dipende dalla posizione con la quale chiuderanno il girone A. Se chiuderanno primi in classifica, in base agli abbinamenti in tabellone, il 26 giugno sfideranno a Wembley (Londra – ore 21,00) la seconda del girone C, dominato dall’Olanda. L’avversaria della nazionale italiana in questo caso sarà una fra Austria ed Ucraina. Da secondi invece alla Johan Cruijff Arena (Amsterdam – ore 18,00) se la vedranno con la seconda del girone B, con il Belgio in vetta, ovvero una fra Finlandia, Russia e Danimarca.
Dunque le sorti dell’Italia saranno svelate oggi pomeriggio alle ore 18,00 contro il Galles, secondo nel girone con 4 punti, sempre allo stadio Olimpico. Un successo, ma anche un pareggio, permetterebbe agli azzurri di concludere la prima fase in testa al girone. Solo una sconfitta porterebbe l’Italia a qualificarsi seconda squadra del gruppo.
In base ai risultati degli altri gironi, capeggiare o finire secondi del girone A cambierebbe non poco le prospettive degli azzurri, che a causa di un tabellone leggermente sbilanciato, ci vedrebbe contrapposti a formazioni più forti nel caso in cui arrivassimo primi.
In estrema sintesi, volendo fare un riepilogo, se l’Italia finisse prima nel girone, finirebbe per scontrarsi ai quarti contro il Belgio e la Francia in semifinale. Se invece gli azzurri dovessero finire secondi nel girone, si troverebbero di fronte prima l’Olanda e successivamente una tra Inghilterra, Portogallo, Germania e Spagna.
La nazionale di Mancini, però, avendo costruito le sue fortune su una mentalità vincente, non si farà prendere dai calcoli e penserà solo alla prossima sfida comportandosi come ha sempre fatto finora, sicura e fiduciosa dei propri mezzi, cercando di non interrompere la serie di vittorie consecutive.