Campionato di serie A: ultimo atto


Ancora 90 minuti ed il campionato di serie A edizione 2020/2021 chiuderà i battenti. Ancora un’ultima giornata per svelare chi, con soli due posti a disposizione, tra Napoli, Milan e Juventus accompagnerà in Champions League l’Inter, Campione d’Italia, e l’Atalanta.
Non c’è mistero invece per le squadre retrocesse nella serie cadetta. L’anno prossimo Parma, Crotone e Benevento lotteranno per ritornare in serie A. Per una squadra campana, la Salernitana, promossa dalla serie B alla massima categoria, un’altra, quella del Presidente Vigorito, è costretta a scendere. Per qualcuno non si è trattato di un puro caso ma di uno scambio, essendo due squadre del sud con l’aggravante di essere entrambe campane.
Tre sfide in contemporanea alle 20,45 per gli incontri determinanti di Atalanta-Milan, Juventus-Bologna e Napoli-Verona che decreteranno le ultime due formazioni che rappresenteranno l’Italia nella massima competizione europea.
Atalanta-Milan
I rossoneri saranno costretti a giocarsi tutto in quest’ultima giornata. Il Milan ha vinto una sola volta contro l’Atalanta negli ultimi 11 confronti in Serie A. L’Atalanta è reduce da sette vittorie consecutive in casa e potrebbe arrivare a otto per la prima volta nella sua storia.
Il Milan si qualifica se:
vince contro l’Atalanta, a prescindere dai risultati di Napoli e Juventus;
pareggia contro l’Atalanta e almeno una tra Napoli e Juventus non vince;
perde contro l’Atalanta e la Juventus non vince a Bologna;
perde contro l’Atalanta e il Napoli perde contro il Verona.
Bologna-Juventus
Il Bologna è già salvo. I bianconeri, al momento, sono quinti, quindi dovranno vincere e sperare che una tra Milan e Napoli si fermi. La Juve ha vinto gli ultimi nove confronti con il Bologna. I rossoblù hanno vinto appena una volta contro i bianconeri nelle ultime 30 partite giocate.
La Juventus si qualifica se:
vince contro il Bologna e almeno una tra Milan e Napoli non vince;
pareggia contro il Bologna e il Napoli perde contro il Verona con almeno dieci gol di scarto.
Napoli-Hellas Verona
Il Napoli deve battere il Verona per festeggiare il ritorno nella massima competizione europea. Gli azzurri hanno vinto 17 delle ultime 21 gare giocate in Serie A contro il Verona. Nessun pareggio e 4 successi dei gialloblù, compreso quello ottenuto nella gara d’andata (3-1 in rimonta).
Il Napoli si qualifica se:
vince contro il Verona, a prescindere dai risultati di Milan e Juventus;
pareggia contro il Verona e la Juventus non vince a Bologna;
pareggia contro il Verona e il Milan perde contro l’Atalanta;
perde contro il Verona con meno di nove gol di scarto e la Juventus non vince a Bologna.
Ecco perché lo scontro di stasera Napoli-Verona, che vale per i partenopei un posto in zona Champions, assurge a match point. In 90’ gli uomini di Gattuso si giocano la stagione ed il loro futuro.
In genere tutte le squadre ospiti al Maradona si giocano la partita della vita anche se, come in questo caso, gli scaligeri non hanno più nulla da chiedere al campionato. Per questo non sarà una passeggiata. Gli azzurri dovranno essere concentrati, determinati ed avere sempre fisso l’obiettivo: vincere la partita. Considerato i tempi, oltre agli avversari in campo, bisognerà tenere d’occhio anche le altre variabili come i responsabili della direzione di gara. In questo, come nei campionati passati, la classe arbitrale non ha brillato per scelte e decisioni illuminate, sebbene talvolta aiutati, sollecitati e corretti dal Var.
Insomma come diceva Diego: “ …..dobbiamo combattere contro a tutti, a tutti quanti”.