Guerra alla Grecia!


Una volta entrato in guerra, Mussolini, forse per il fatto che le cose sui fronti non andavano affatto bene, decise di attaccare la Grecia.
La Grecia era sorretta da una dittatura tipo quella fascista ed era potenzialmente più un amico dell’Asse che un nemico.
Mussolini, però, non volle sentire ragioni.
Gli italiani attaccarono dall’Albania il territorio greco.
Furono respinti con gravi perdite.
I greci erano comandati da un capace generale, Papagos, che passò alla controffensiva mettendo in serie difficoltà gli italiani, che dovettero ripiegare.
Mussolini fece affluire rinforzi.
L’offensiva riprese ma senza successo.
Hitler alla notizia dell’attacco alla Grecia era furente.
I tedeschi non erano assolutamente d’accordo.
A risolvere la situazione ci volle l’intervento dei tedeschi che, annientata la Jugoslavia, attaccarono la Grecia che dovette arrendersi. Ma ai tedeschi, non agli italiani.
La campagna di Grecia fu uno dei tanti episodi negativi che ci furono per Mussolini durante la guerra.
Il problema è che ci andò di mezzo lo Stato italiano.