Isole Tremiti Covid – free: un eden pronto a regalare nuove emozioni


A largo delle coste adriatiche, un piccolo paradiso si nasconde tra spiagge bellissime e una meravigliosa natura incontaminata: le isole Tremiti. Le cinque piccole isole sono un bene naturalistico, un eden per le immersioni e per chi ama la natura e il mare, il cui colore, con le sue mille sfumature, ricorda il Mar dei Caraibi. Le isole, fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e sono state dichiarate Area Marina Protetta dal 1989 per proteggere uno degli habitat naturali più belli del mediterraneo.

Ad eccezione dei mesi estivi, le isole Tremiti sono abitate soltanto da circa 200 persone che vi risiedono tutto l’anno. Sono, invece, molto frequentate soprattutto nel mese di agosto ma grazie alla moltitudine di insenature naturali, anche nel mese più turistico, si può soggiornare in una delle splendide calette senza affollarsi e restando distanziati ben oltre i due metri. Nonostante le Isole non siano state colpite dall’emergenza sanitaria, la popolazione è stata vaccinata e si appresta ad accogliere i turisti nel pieno rispetto delle norme anti-covid, anche grazie ai controlli che sono stati sempre molto rigidi, permettendo alle Tremiti di rimanere Covid-free. Le isole sono luoghi ideali per una vacanza sicura, il distanziamento è di routine e gli assembramenti sono lontani da quelli che si vedono nelle città.

In particolare, l’isola più grande dell’arcipelago è l’isola di San Domino che offre tutto quello che si può desiderare per una vacanza indimenticabile. La sua storia affonda le radici in un passato molto lontano, tanto che sono ancora presenti testimonianze affascinanti risalenti addirittura al Neolitico. Solo nel periodo medievale, però, questo fazzoletto di terra divenne ufficialmente l’isola di San Domino, dal nome del vescovo e martire così omaggiato dai monaci benedettini che vi approdarono, attorno al IX secolo.

Furono proprio loro che, prima di lasciare queste terre meravigliose per fondare un monastero sulla vicinissima isola di San Nicola, diedero al luogo un nome suggestivo: l’Orto del Paradiso. Ancora oggi, in effetti, San Domino possiede una vegetazione rigogliosa e variegata, grazie alla presenza di un terreno particolarmente fertile. Le ampie pinete che si estendono su tutta l’area accolgono, principalmente, splendidi pini d’Aleppo che arricchiscono un panorama incredibilmente bello. Ammirare queste macchie verdi che, si abbarbicano sulle rocce a picco sul mare o che digradano dolcemente verso la costa sabbiosa, è uno spettacolo unico.


La ricca varietà di spiagge, inoltre, rende l’isola di San Domino così amata dai turisti di tutta Italia e non solo. A partire dalla famosa Cala delle Arene, splendida insenatura sabbiosa a due passi dal porto, una delle principali località balneari della zona, sino ad arrivare alle minuscole calette rocciose quali Cala Tamariello e Cala delle Roselle. Un paesaggio davvero strabiliante si può trovare sulla spiaggia dei Pagliai: situata di fonte all’isola del Cretaccio, questa mezzaluna dorata è caratterizzata dalla presenza di imponenti rocce che spuntano dalle acque cristalline, regalando una visione da cartolina.

C’è un altro spettacolo imperdibile, per chi approda a San Domino: le piccole e misteriose grotte che si aprono lungo la costa, prevalentemente raggiungibili solo via mare che offrono un’esperienza davvero affascinante.

Gli amanti dell’arte e della storia prediligono, invece, San Nicola, con l’imponente abbazia che ha le sembianze di una vera e propria fortezza, tra chiostri e torri. Il nome originario dell’Abbazia è proprio Santa Maria a Mare, e si dice sia stata fondata da un eremita e poi ampliata dai monaci benedettini nel 1405, fino a venire fortificata da Carlo II d’Angiò. Da non perdere a San Nicola il Castello dei Badiali, un altro sito storico di grande fascino.

Caprara, invece, un’isola disabitata, dove nidificano i gabbiani reali, punteggiata da piante di capperi è il paradiso dei sub. Vale la pena andarci per un tuffo nella bellissima Cala dei Turchi. Infine Cretaccio, che di fatto è uno scoglio, ma è molto amato da chi pratica le immersioni. Pianosa è invece inaccessibile dal 1989, in quanto è una Riserva marina integrale. La bellezza e l’integrità dell’arcipelago delle Tremiti è attentamente tutelata dalle autorità del Parco nazionale del Gargano.
La possibilità di curiosare non si esaurisce neanche a tavola, dal momento che la gastronomia delle Isole offre proposte curiose e particolari, come le polpette di meduse o le treccine, caratteristici dolci a base di anice. Sono pochissimi gli abitanti delle isole e quasi inesistenti le automobili. Alle Tremiti si gira soltanto in bicicletta, con lo scooter e con le navette degli hotel. Una vera oasi di pace!

Un’idea per le prossime vacanze estive? La risposta è semplice: all’arcipelago pugliese delle Tremiti, uno dei luoghi più affascinate nel nostro “Bel Paese”, nessuno sarà deluso.

PER INFORMAZIONI:
https://www.infotremiti.com/