Esce romanzo “Un appassionato disincanto” di Antonio Bonagura
“Un appassionato disincanto” è il romanzo d’esordio di Antonio Bonagura, in cui si racconta una vicenda legata allo spionaggio italiano. Il protagonista, Osvaldo Bonetti, è infatti un membro dell’Intelligence, reclutato dal Ministero dell’Interno per svolgere mansioni “tranquille” nella sicurezza del proprio ufficio, per poi passare a rivestire il più pericoloso ruolo di agente segreto. La storia si svolge a partire dagli anni Ottanta per poi proseguire narrando tutta la vita da adulto di Osvaldo, impegnato in una professione coraggiosa e fondamentale per il benessere dello Stato e dei suoi cittadini, ma anche alle prese con la sua vita privata e con i problemi della quotidianità. Osvaldo cresce a Benevento e poi ottiene il suo primo lavoro a Roma: viene impiegato al SED, dove si occupa di programmazione informatica e dove comincia a conoscere a distanza la minaccia del terrorismo. Assecondando il suo bisogno di fare qualcosa di concreto a favore della giustizia, chiede di diventare un agente operativo; inizia quindi il suo difficile percorso nel mondo della segretezza e del pericolo, accuratamente raccontato dall’autore, che segue con entusiasmo le fasi della carriera del suo protagonista. Osvaldo mette in pratica tutte le conoscenze apprese durante il corso di formazione per diventare un agente segreto, in cui aveva compreso per la prima volta cosa significasse vivere sotto copertura, inventarsi una storia credibile e imparare a recitare come su un palcoscenico, ma senza un copione; viene quindi mandato a Napoli dove diventa finalmente un agente operativo. Da questo momento Osvaldo ha modo di interfacciarsi con tanti professionisti che gli insegnano il mestiere ma anche con tanti elementi poco raccomandabili, che hanno interesse solo a fare carriera calpestando gli altri e, a volte, ricorrendo anche a protezioni non proprio lecite. Egli conosce il bello del suo mestiere, fatto di persone che si sacrificano per un obiettivo nobile come quello della sicurezza del proprio Paese, ma sperimenta anche il marcio della sua professione, che infrange tutte le sue illusioni: egli deve aprire gli occhi su una situazione assurda, in cui la politica mette lo zampino negli affari dell’Intelligence e manipola un sistema che dovrebbe essere libero da ogni influenza esterna – «Doveva guardarsi da meccanismi consolidati o in continuo cambiamento, regimi interni, cordate, alleanze corporative, che gestivano gli equilibri e si avvalevano del sostegno di politici che si contrapponevano ad altri politici e che, a loro volta, manovravano e sostenevano altre alleanze interne e antagoniste».
“Un appassionato disincanto”
di Antonio Bonagura
(Graus Edizioni).
Casa Editrice: Graus Edizioni
Collana: Tracce
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 224
Prezzo: 15,00 €
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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa Il Taccuino Ufficio Stampa