La Juventus si aggiudica il recupero conteso


Dopo sei mesi di attesa nei quali è accaduto di tutto a cominciare da ogni grado di giudizio, polemiche, rinvii e provocazioni, finalmente il giorno di Juventus-Napoli, valevole per la terza giornata di campionato di serie A, è arrivato. Mercoledì 7 aprile alle 18,45 si è disputata la classica, sempre attesa, gara tra i bianconeri e gli azzurri. A pari punti, 56, i partenopei non reggono il clima dell’Allianz. L’approccio è sbagliato, timido ed insicuro. Nonostante Gattuso abbia schierato i migliori undici, saltano all’occhio le assenze di Bakayoco, Maksimovic e Manolas che non hanno brillato nelle ultime giornate, la squadra non riesce a coordinarsi tanto che al 13’ CR7, lasciato solo in area, mette alle spalle di Meret ed è subito 1-0. Termina un primo tempo completamente regalato ai padroni di casa nel quale il Napoli subisce e non reagisce. La strategia attendista non rende e nella ripresa il doppio cambio, dentro Osimhen per Demme e Politano per Lozano, sembra dare maggiore spinta all’attacco. Anche Pirlo effettua un cambio che si rivela proprio indovinato. Al posto di Morata, dopo circa tre mesi di stop, entra Paulo Dybala. L’argentino dopo appena 4 minuti dal suo ingresso in campo raddoppia. All’89esimo, sul 2-0, la ginocchiata di Chiellini a Osimhen questa volta non sfugge all’arbitro Mariani, in precedenza un po’ distratto. Dal dischetto il capitano Insigne spiazza il collega di nazionale Buffon: giusta punizione per il portiere bianconero che qualche minuto prima invitava il giudice di gara ad ammonire per simulazione Zielinski, atterrato in area da Alex Sandro.
Seguono negli ultimi minuti di recupero vari tentativi degli azzurri che però non vanno a segno. Finisce così 2-1 il recupero conteso, portando in perfetto equilibrio gli scontri diretti tra azzurri e bianconeri. Se dovessero chiudere a pari punti in classifica, non essendo rilevanti i gol segnati in trasferta, diventerebbe decisiva la differenza reti generale, attualmente a vantaggio della Juve.
La Juventus riprende i tre punti riconsegnati a tavolino grazie ad un atteggiamento e ad una maggiore compattezza non schierati nel derby. Il Napoli perde dopo un mese e mezzo e quattro vittorie di fila, con maggiore concentrazione ed un pizzico di cinismo avrebbe potuto fare di più per evitare almeno la sconfitta.
La sfida verso un posto Champions quindi rilancia la Juve al terzo posto e conferma la posizione di Pirlo in panchina. Il Napoli invece scende al quinto a -2 dalla quarta, ma attualmente mancano ancora 9 partite per 27 punti a disposizione, quindi l’impresa è ancora possibile.