Il politico conservatore – Via il lupo totalitario


L’UNICO VENTRE DEL LUPO TOTALITARIO.

Chi non vuole farsi mangiare dal totalitarismo segua la delibera europea del 19-9-19 contro TUTTI i totalitarismi.

Un’amministrazione pubblica davvero di tutti, giovane e intelligente, ad esempio un Sindaco brillante e che ha ben compreso il senso del servizio alla comunità, devono sostenere in modo corretto la guerra ai pericoli dell’anti-democrazia.
COSÌ QUESTO GOVERNO, sinceramente democratico e dell’Europa della delibera 19-9-19 contro i totalitarismi.

Draghi contro lupi.

Ma sotto ardono ancora opportunismi di parte sorretti anche da imperfezioni istituzionali.
Uno domanda: ma se si chiede sostegno CONTRO alcuni totalitarismi, non a favore?
Il problema, lo sappiamo tutti per storia, è il TOTALITARISMO IN SÈ, ciò che esso comporta: violenza, disprezzo della varietà dell’umano, assenza di libertà di movimento, di economia e di espressione, inibizione della fantasia, costrizione dell’uomo a una macchina impossibile, negazione della scoperta cristiana del perdono e molto altro.

In una parola, ANTIDEMOCRAZIA.

Se pensiamo al mondo delle Scienze e della Conoscenza mi vengono in mente 2 estremi:
1. nel male, tre secoli fa, la massima filosofica “Homo homini lupus”, l’uomo è il lupo dell’uomo, evidenziato in comportamento della specie umana e in storia dal fatto che la specie umana è l’unica che ha il suo nemico all’interno, e non in altre specie: ecco le guerre, principale fonte di morte e distruzione, combattute TRA gli esseri umani;
2. nel bene, XXI secolo, la scoperta dei neuroni-specchio, ovvero “Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”, scoperta della biologia umana che, come un vaccino buono, ci protegge con l’esperienza simulata del male in piccola dose nel nostro cervello, immaginaria, dalla produzione del male.

La tentazione al male è propria della natura umana, ma tra il punto 1. e il 2. passa la scienza moderna e il riconoscimento dei fattori naturali della bontà, appunto in particolare i neuroni-specchio in scienza biologica.

Ma se il bene con i neuroni-specchio ha la sua biologia, il male? Anche il male ha il suo meccanismo, che non è biologico ma mentale. Dominio, suprematismo, potere, denaro, diritti dell’uno e doveri dell’altro, invidia, misconoscimento dell’umana varietà e dell’umano contributo, limitazione di vedute a un modello d’impresa che non guarda al valore per l’umanità, a un modello di amministrazione che fuorvia per chiedere omologazione mentale, deviazioni tattiche della comunicazione per nascondere il progetto di dominio, la chiamata alle armi di tutti, anche dei più squallidi mercenari, per difendere l’arbitrio e le sue scorciatoie…

La difesa della democrazia, percorso di modernità e salvezza dell’umanità, non passa attraverso la scelta tra una violenza o l’altra.
Dentro l’uomo, il lupo è pronto a uscire… E non ha colore: lupo è in camicia nera, bruna, rossa o bianca.
E se gliene togliamo una o due, lui indosserà le altre.
Dobbiamo estinguere il lupo, non togliergli una camicia. Dobbiamo distruggere il totalitarismo e sradicare tutti gli anacronismi che continuano a ingrossare e rendere feroce il lupo dentro l’uomo: perché se ne eliminiamo solo un tipo, s’ingrosserà l’altro.

Nazismo, fascismo E STALINISMO sono aspetti dello stessa razza di lupi.
Come dice la civiltà e anche la storia politica della nostra Europa, con la delibera 19-9-19 il lupo va cacciato tutto: non lasciamogli spazio, se gli chiudo la casa di qua, lui prenderà casa di là.

Non incoraggiamo la sua cieca violenza dandogli carne umana di un colore o dell’altro.

TOGLIAMOLO DA DENTRO DI NOI.

NON diamogli la via di una violenza e di una egemonia positiva: la storia l’ha detto, la violenza, anche di classe, è morte, è scandalo ed è fallimento. Come tutta la violenza e la guerra nel terzo millennio.

Abbasso i totalitarismi, abbasso il lupo in noi. Non facciamo i furbi… Il lupo è più furbo, e lo è per natura… Se gli chiudo la strada qui, la prende là.
Chiudiamogliele tutte, le porte. Altrimenti perderà l’uomo.
Contro nazismo, fascismo E STALINISMO:

STESSA MALATTIA DELL’UOMO, DA CURARE TUTTE INSIEME. Altrimenti la democrazia non germoglia. Via i parassiti di tutte le specie. Se ne uccido uno solo ingrosso l’altro: VIA TUTTI, pena la sconfitta.