Raffaele Bene presenta il suo saggio storico “Claudio. Il primo imperatore gallico di Roma”


«All’indomani della morte di Caligola, Claudio sfoderò la sua maschera di “uomo di potere”, diametralmente diversa rispetto a quella di “uomo di cultura” incapace di assumersi con decisione e consapevolezza le proprie responsabilità»: Raffaele Bene racconta la controversa vicenda di Tiberio Claudio Nerone Germanico nel suo saggio Claudio. Il primo imperatore gallico di Roma, offrendo una versione dei fatti diversa da quella riportata dagli storici Seneca, Tacito e Svetonio, che avevano dipinto un ritratto del sovrano davvero poco lusinghiero. Claudio diventa imperatore dopo la morte violenta di suo nipote Caligola; considerato da tutti un uomo fragile e cagionevole di salute, solo perché appoggiato dai pretoriani riesce a salire al potere. Come affermato dall’autore, la congiura che ha portato alla morte di Caligola potrebbe essere stata organizzata dallo stesso Claudio, che aveva aspettato pazientemente il suo momento per vendicare i torti subìti. Sin da bambino era stato infatti maltrattato per la sua fragilità, e non era mai stato preso in considerazione per rivestire cariche pubbliche importanti. La sua ascesa a imperatore di Roma fa considerare all’autore la possibilità che Claudio avesse solo indossato la maschera dell’uomo di cultura senza polso, e che l’avesse smessa non appena fosse stato sicuro di aver raggiunto il proprio obiettivo. Ma le cose sono davvero andate così? Claudio aveva ingannato e pianificato, mostrandosi debole agli occhi altrui per non sollevare dubbi? Per Raffaele Bene è questa la verità, e ne è tanto convinto da aver attribuito a Claudio il soprannome di Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Roma. Un uomo diviso tra cultura e ambizione politica, privato della sua dignità e quindi deciso a vendicarsi. Cosa successe quindi nel momento in cui salì al potere? L’autore ci racconta una storia amara che mitiga un po’ la forza del suo riscatto: «Ma anche dopo essere diventato imperatore, Claudio vivrà sempre un rapporto particolare con “l’altro”: nella sfera privata, di sottomissione, con le due mogli Messalina e Agrippina che faranno
il bello e il cattivo tempo». Messalina lo manipola e lo tradisce, e gli fa prendere decisioni politiche sbagliate solo per il suo interesse egoistico; Agrippina va oltre: «cominciò a tessere la tela che l’avrebbe portata di lì a poco a diventare non un moglie, ma un’imperatrice». L’ambizione di Claudio l’aveva reso imperatore, quella di Agrippina, decisa a veder salire suo figlio Nerone al potere, segna la fine del vendicativo e furbo sovrano, morto nel 54 d.C. a sessantatré anni per avvelenamento.

Titolo: Claudio. Il primo imperatore gallico di Roma
Autore: Raffaele Bene
Genere: Saggio storico
Casa Editrice: Santelli editore
Collana: Nargen
Pagine: 105
Prezzo: 14,99 €
Codice ISBN: 978-88-929-20-200

Contatti:
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Claudio – il primo imperatore gallico romano
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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa – Il Taccuino Ufficio Stampa