Le origini della democrazia occidentale


Tutto cominciò con la Riforma protestante. Quella calvinista.
Non avendo più un sacerdote che faceva da tramite tra Dio e gli esseri umani, la chiesa o comunità cominciò a votare, come oggi in democrazia, sulle faccende della vita della chiesa.
Essendo senza gerarchie ecclesiastiche ed essendo tutte le persone sullo stesso piano, votare era l’unica alternativa.
Col tempo, poi, si incominciò anche a votare non solo per questioni religiose, ma anche per questioni politiche.
Dopo la Riforma protestante ci fu l’Illuminismo, nato in Gran Bretagna, che a ha influenzato anche la Francia e molti altri stati.
L’Illuminismo, in un certo senso, ha proseguito il cammino della riforma protestante.
Ecco perché, secondo me, oggi gli stati di tradizione calvinista hanno una democrazia molto più salda degli altri stati.
Altra cosa, secondo me importante, è quella che riguarda l’istruzione.
Nei paesi calvinisti, ma anche luterani, sempre per via della mancanza di un sacerdote, l’unico mezzo per interpretare il “volere di Dio” era quello di leggere la Bibbia. Essendo tutte le persone sullo stesso piano, era un diritto e anche un dovere saper leggere e scrivere.
Il livello di istruzione dei paesi protestanti fu così superiore a quello di paesi di altre confessioni religiose o altre religioni.
Mi spiace che il nostro Paese, oggi, abbia una democrazia, a mio parere, piuttosto fragile e che il nostro livello di istruzione sia, a mio parere, inferiore di quello di paesi come ad esempio l’Olanda, stato di cultura calvinista.
Ho scelto due disegni. Un ritratto di Oliver Cromwell, per la mia passione per la storia militare, e un disegno di una Bibbia.