Prossimi appuntamenti al Teatro “Rossini” di Pesaro per il ROF “Rossini Opera Festival”


In streaming ,ci saranno due produzioni liriche: mercoledì 25, venerdì 27 e domenica 29 novembre sarà riproposto Il barbiere di Siviglia, messo in scena da Pier Luigi Pizzi al ROF 2018, con Michele Spotti a dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro Ventidio Basso (Maestro del Coro Giovanni Farina) ed un cast composto da Juan Francisco Gatell (Conte d’Almaviva), Carlo Lepore (Bartolo), Aya Wakizono (Rosina), Iurii Samoilov (Figaro), Michele Pertusi (Basilio), Elena Zilio (Berta) e William Corrò (Fiorello/Ufficiale).

Seguirà giovedì 26 e sabato 28 novembre il classico Viaggio a Reims, ideato da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi, con gli allievi dell’Accademia Rossiniana 2020 diretti da Alessandro Cadario sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini.

Così il presidente del ROF Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro: “Vista la situazione nella quale si trova il paese, abbiamo deciso di regalare l’intero Festival autunnale a tutti i rossiniani nel mondo: non solo al pubblico che ci frequenta d’estate da sempre e per la grande maggioranza viene dall’estero, ma anche a chi non è mai stato al ROF e potrebbe decidere di farlo in futuro. Inoltre sentiamo fortemente la responsabilità, in quanto istituzione culturale, di offrire l’opportunità a tutti i nostri artisti di poter continuare a svolgere il proprio lavoro in tutta sicurezza di fronte alla platea più ampia possibile, seppur virtuale”.

Così il Sovrintendente del Rossini Opera Festival Ernesto Palacio: “In momenti del genere, la musica, l’arte, la bellezza possono dare un grande conforto pure se non vissute dal vivo. Ci rendiamo conto che lo streaming non è che una soluzione pratica ad una condizione di emergenza, ma siamo convinti che il nostro pubblico apprezzerà e accoglierà con gioia la possibilità di assistere a questa sessione straordinaria del ROF da casa propria, in tutta sicurezza. Vorremmo che questa situazione straordinaria fosse vissuta come un modo per restare comunque in contatto tra noi rossiniani di ogni parte del mondo, in attesa di rivederci a Pesaro la prossima estate, nella speranza che la pandemia sia stata sconfitta”.


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Fonte:
Teatro “Rossini” di Pesaro
Ufficio Stampa