Perin del Vaga a Celle Ligure


In questo anno in cui, tra le varie angustie, non si cessa, per fortuna, di pensare alla Bellezza e si celebra comunque il cinquecentesimo anniversario della morte di Raffello Sanzio (1483 -1520), anche la nostra Celle tiene la sua parte, in quanto custode, come tutti sanno, della “Pala di San Michele” che troneggia, nella nostra Chiesa Parrocchiale, sopra l’Altare Maggiore e di cui è autore Piero di Giovanni Bonaccorsi, noto come Perino o Perin del Vaga (1501-1547), che, a Roma, della bottega di Raffaello, fece parte.

La vicenda del nostro “Polittico”, citato sui manuali di Storia dell’Arte, datato 1535, è a metà fra storia e leggenda, e comunque risale al periodo in cui Perin del Vaga fu tra gli autori, col Beccafumi ed il Pordedone, degli affreschi che decorano il Palazzo di Andrea Doria a Fassolo, a Genova.

E’ stata approfondita la storia e le particolarità del “Polittico”, venerdì sera 9 ottobre, alle 21.00, in presenza del dipinto, nella Chiesa Parrocchiale di San Michele, grazie all’ospitalità concessa dal nostro Parroco Don Silvester Soosai, in una conversazione che due studiosi cellesi, Daniela Piazza e Massimiliano Caldera, docenti di Storia dell’Arte, hanno dedicato alla splendida “Pala”, che fa parte delle memorie più amate e preziose che la nostra Celle conserva.

Giorgio Siri – Assessore alla Cultura


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Fonte:
https://www.ponentevarazzino.com