In mille allo stadio


Dopo soli 47 giorni dalla conclusione dell’ultimo campionato di Serie A, ieri 19 settembre si è disputata la prima giornata del girone di andata 2020/2021. Una stagione compressa iniziata nel pieno del mercato estivo che si concluderà solo il 5 ottobre.

(NDR: immagini di repertorio) – Anche questo campionato, purtroppo, si presenta a porte chiuse e a spalti vuoti. Infatti l’emergenza sanitaria e la normativa anti-covid costringe i tifosi a rimanere lontani dagli stadi. Ma c’è una novità: dopo la parziale apertura al pubblico degli eventi sportivi all’aperto, è arrivato un via libera ad aprire gli stadi per tutte le partite di serie A, consentendo l’accesso ad un massimo di mille persone per impianto. Un’estensione voluta fortemente dal ministro Spadafora, come esperimento in vista della verifica del 7 ottobre, quando, sulla base dei dati dei contagi, si deciderà se aprire ogni stadio con una percentuale in base alla capienza. Il percorso non sarà semplice ma è un passo verso la normalità.

I primi due anticipi in programma sabato sera hanno visto confrontarsi Fiorentina-Torino e Verona-Roma. Parte bene la Viola e Castrovilli segna la rete che decide l’incontro. A reti inviolate invece termina la sfida del Bentegodi: tante occasioni ma nessun centro.

Tra la giornata di oggi e lunedì si giocheranno altre cinque partite e non otto, poiché Inter, Atalanta e Spezia hanno ottenuto il rinvio dei loro incontri, avendo chiuso in ritardo la passata stagione per impegni di coppe europee e playoff di Serie B. Queste tre squadre recupereranno i loro impegni mercoledì 30 settembre rispettivamente contro Benevento, Lazio e Udinese.

La prima sfida di oggi nel lunch-time è Parma – Napoli alle 12.30. I crociati e i partenopei scenderanno in campo allo stadio Ennio Tardini per inaugurare al meglio questa nuova stagione cercando ciascuno di portare a casa i tre punti.

Il Napoli torna a Parma dopo 60 giorni e l’ultima volta non andò bene agli uomini di Gattuso. Il gruppo, allora guidato dal tecnico D’Aversa, ebbe la meglio grazie ai gol di Kulusevski e al rigore trasformato da Caprari. A dire il vero anche al San Paolo, Gattuso fu sconfitto dai ducali nel giorno del suo esordio pertanto, oggi, a distanza di due mesi c’è profumo di riscatto negli ospiti e voglia di confermare, col nuovo allenatore Liverani, la bella figura dei padroni di casa di fronte alla nuova proprietà targata USA.

Una gara che propone un duello tra due allenatori giovani, come Gattuso e Liverani, lavoratori instancabili, gente che si dedica al pallone h/24 e che sa pensare soprattutto in verticale. Per arrivare in porta entrambi puntano sul possesso palla, sulla costruzione dal basso e sul pressing alto, sui duelli individuali e sguardo alla porta avversaria.

Poche le novità tra le fila dei crociati che sono rimasti uguali rispetto alla scorsa stagione ma, con l’avvento del nuovo tecnico, i gialloblù metteranno da parte il 4-3-3 per il 4-3-1-2.

Diversi invece i dubbi per la formazione di Rino Gattuso. Anche se in ritiro si è provato quasi sempre il 4-2-3-1, nella gara di esordio il tecnico dovrebbe affidarsi al più collaudato 4-3-3. Tra i pali la scelta ha favorito Meret ad Ospina. Con la fiducia di Gattuso l’estremo difensore azzurro avrà così la possibilità di mettersi in mostra da subito.

In difesa Mario Rui, non al meglio, potrebbe lasciare il posto a sinistra a Hysaj con Di Lorenzo a destra e Manolas-Koulibaly centrali. In mediana uno tra Lobotka e Demme con Fabiàn e Zielinski. In attacco Gattuso dovrebbe lanciare dal 1′ Osimhen nel tridente con Politano e Insigne escludendo Mertens, oppure, lasciare più indietro il centravanti belga sacrificando uno in mediana, a meno che…….