Inaugurazione del recupero archeologico del castello medievale di Reino (BN)


Reino (BN) 29/08/2020 – Il Comune di Reino, dopo anni di interventi sul sito, ha concluso i lavori di ripristino archeologico dei resti del castello medievale che sorge alla sommità della rupe che sovrasta l’abitato.

A sancirlo una cerimonia di inaugurazione, tenuta evitando assembramenti ossia rispettando tutti le regole di distanziamento antiCovid che le attuali normative impongono, ha visto la partecipazione di Autorità di spicco come l’On. Del Basso de Caro, alcuni sindaci dei comuni contermini e la popolazione reinese, é culminata con la benedizione officiata dal parroco di Reino Don. Nicola Gagliarde e il taglio del nastro tricolore da parte del Sindaco Prof. Antonio Calzone che con questo atto simbolico ha riconsegnato alla ridente cittadina del medio Sannio l’antico maniero.

Il castello, costruito in epoca normanna (NDR: si pensa tra l’anno 1000 d.C. e il 1100), fu ampliato e modificato durante il periodo angioino ed in epoca rinascimentale dal potente casato nobiliare dei Carafa.
Esaurita la sua funzione militare e, successivamente, quella signorile sin dal 1600 fu, di fatto, abbandonato e cadde in rovina subendo importanti crolli.
Il rudere e le macerie vennero ricoperte da una fitta vegetazione infestante rendendo addirittura poco visibile l’antico manufatto dall’ampia vallata che fino ad allora aveva dominato.

La memoria del castello, tuttavia, è sempre rimasta viva tra la popolazione, che lo ha sempre guardato come un simbolo della propria storia ed imprescindibile elemento di identità municipale, tanto da comparire nello stemma araldico del comune di Reino.

I lavori di ripristino archeologico iniziati nel 2008 e finanziati con fondi di un milione e mezzo di euro che l’attuale amministrazione comunale ha saputo attrarre, non risultano ancora del tutto esauriti.
Essi sono consistiti in una prima fase di studio condotto dall’archeologo Mario Dantuono, che innanzitutto ha riletto i documenti storico inerenti l’antica costruzione, e i successivi lavori di restauro è messa in sicurezza diretti dall’arch. Pezzuto ed eseguiti dalle imprese Archeotrento e Tozzi.

Il castello, rimasto in stato di sostanziale abbandono sin dal tardo 1500, è stato così liberato dalla vegetazione infestante che nel tempo se ne era impossessata è liberato dai materiali di risulta costituito dalle stesse sue macerie.

Con la cerimonia di ieri, perfettamente organizzata anche grazie all’apporto di eminenti reinesi come il Generale dell’Esercito Antonio Zerrillo, che ha contemplato brevi allocuzioni del Sindaco Prof. Antonio Calzone, del Presidente della Provincia di Benevento dott. Antonio Di Maria, del Consigliere regionale dott. Dino Mortaruolo, quest’ultimo anche in rappresentanza del Governatore De Luca impossibilitato ad intervenire per altri impegni istituzionali, nonché della prof. Delia Calzone che ha tenuto una breve relazione circa la storia del castello, è stato riconsegnato alla cittadinanza un importante simbolo di identità culturale e storica.

Al termine della cerimonia le Autorità presenti hanno potuto godere più da vicino le vestigia dell’antica maniero nel corso di una breve visita guidata che le ha portate, in un suggestivo crepuscolo, sino alla sommità della rocca mentre la popolazione poteva gustare degustazioni di prodotti tipici del Sannio offerte dalla impresa Tozzi, che ha sponsorizzato i numerosi gazebo e punti di ristoro approntati per l’occasione, intrattenendosi sino a notte fonda nello spazio circostante il ritrovato castello.