Gilet arancioni: manifestazioni in tutte le piazze d’Italia


Manifestazioni in simultanea in tutte le piazze d’Italia per votare la Lira, la fine del governo Conte ed istituire un’Assemblea Costituente.

I Gilet Arancioni, capitanati dal Generale Antonio Pappalardo, hanno organizzato numerose manifestazioni popolari: il 30/05/2020 dalle ore 10:00 nelle piazze di 29 città d’Italia, il 31/05/2020 a Bari ed il 2 e 3 Giugno alle ore 14:00 in Piazza del Popolo, a Roma.

I Gilet Arancioni invitano pacificamente il popolo a votare su diversi punti. Le Piazze ed il programma delle manifestazioni sono consultabili sul sito dei Gilet Arancioni.

I Gilet chiedono di votare per la fine del Governo non votato dal popolo, istituire un’Assemblea Costituente per formare una nuova legge elettorale e coniare una moneta nazionale: la Lira Italica complementare all’attuale Euro. Infine I Gilet chiedono di votare per la costituzione di un Governo provvisorio.

Nei giorni scorsi i siti Votiamo Italia e http://giletarancioni.online/tuttiavotare/, sono stati presi letteralmente d’assalto da migliaia di italiani che invocano le elezioni popolari e la stampa della Lira Italica. Questi siti sono stati concepiti per far votare chi è impossibilitato a votare personalmente nelle piazze.

Il Generale Pappalardo intende far stampare 700 miliardi di Lire Italiche che corrisponderebbero a 700 miliardi di Euro che saranno distribuiti alle famiglie prive di reddito, alle famiglie con minori ed alle micro, piccole e medie imprese. Tutti i cittadini sono invitati a votare e a partecipare numerosi in quanto una grande partecipazione popolare renderebbe concreto il progetto.

La Fine ed il Principio!
“Il giorno della resa… di Conte”!

Parafrasando uno stereotipo classico dei Western USA degli anni sessanta, anche noi italiani, stiamo finalmente per giungere alla fine di un periodo senza uguali, nella storia del nostro paese!

La sopraffazione, inserita nelle istituzioni con esemplare e diabolica bravura, ha trovato il suo culmine ed è arrivata al suo punto di non ritorno, la dittatura!

Quasi in un incubo ricorrente, ci siamo abbandonati al torpore tipico di chi ha perso il sonno. L’ultima fiducia concessa dal nostro popolo, ancora una volta mal riposta, verso chi ha usato parole di riscossa e promesse di rinascita, ci ha messo dinanzi all’ultima, ma non nuova, delusione, destabilizzante! Così siamo arrivati all’arrendevolezza di chi non ha più la forza per reagire e, in preda all’abbandono, decide scientemente la “carcerazione”, la riduzione in schiavitù: Praticamente il “suicidio di massa”!

Anche dei suicidi veri si dovrebbe parlare ma questi gesti disperati, fanno parte di quell’Italia che ha reagito. Quell’Italia ch’è stata tradita, abbandonata e portata alla disperazione, quella dell’ultimo gesto! Pur dinanzi a questi sacrifici di protesta estrema, nulla è cambiato! La rotta della disfatta programmata era presa! La bussola indicava il SUD del sacrificio e il NORD della sopraffazione! Le vergognose posizioni espresse dai nostri “alleati” d’Europa, Germania, Francia, Olanda e Austria, con il loro diniego, hanno confermato l’Odio che li anima verso l’Italia.

Non trovo parole adatte a descrivere coloro che presiedono al potere politico, legislativo e giudiziario in Italia, che hanno permesso tutto questo! Ma la risposta arriva e l’ITALIA, anche se in ritardo, è presente ancora a se stessa. Nasce “BYO BLU”, nasce il “MOVIMENTO GILET ARANCIONI”, nasce il movimento dei Magistrati Contro, e qualcuno, fragile e gentile, con una piccola voce, si fa sentire FORTE in tutto il pianeta! Nasce il fenomeno SARA CUNIAL!

Alla fine c’è sempre il principio! La riscossa è nata, l’ITALIA scende in piazza e 30 di queste Piazze in tutta Italia, saranno piene del popolo dai “Gilet Arancioni”. Popolo che chiama l’adunata pacifica per riavere la sua SOVRANITA’! A colui che ha gridato la sveglia e tutti coloro che lo hanno seguito, grido “Viva il Gen.le Antonio Pappalardo, Viva l’ITALIA e il popolo SOVRANO!”.

Il Generale Antonio Pappalardo, Presidente del Movimento Gilet Arancioni, interverrà:
il 30 maggio alle ore 10:00 a Milano, alle ore 14:30 a Bergamo,
il 31 maggio alle ore 10:00 a Bari e il 2 giugno alle ore 14:00 a Roma (Piazza del Popolo).


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Fonte:
Sendpress