Olanda: zoccoli e zoccole


Data l’ostinazione dell’Olanda a volerci negare un aiuto economico sacrosanto dato il momento storico particolare, nonché il blocco di tonnellate di mascherine chirurgiche già acquistate e poi bloccate alla frontiera alla faccia dei trattati firmati a Schengen (che tra l’altro è in Benelux), ho ritenuto opportuno dare voce a milioni di italiani scrivendo poche righe a un olandese qualsiasi, preso a campione di un intero popolo – come fosse il milite ignoto – per esternare i sentimenti che ci hanno suscitato le ultime vicende.

Sei olandese?
Il tuoi contributi al mondo sono stati gli zoccoli e i tulipani oltre a un formaggio di merda.
Per avere un po’ di turismo avete liberalizzato la droga e le zoccole (NDR: le puttane, in foto le gemelle Fokkens esercenti la prostituzione nei bordelli olandesi sino alla soglia dei settant’anni).
L’unica tecnologia che avete sviluppato in 500 anni sono stati i mulini a vento. Fine.
Non avete altro.
Avete il PIL inferiore alla Turchia. La Lombardia da sola fa la metà del vostro PIL.
Rendetevi conto: quando noi avevamo Leonardo da Vinci voi inseguivate ancora le donne con una clava e comunque, da allora, le vostre donne se vogliono un uomo vero vengono in Romagna in vacanza.
Quindi mi domando perché vi ostiniate a rompere i coglioni quando in Europa siete utili quanto un cactus in un campo nudista.
Vi abbiamo accolto perché ci facevate tenerezza, non perché avessimo bisogno di voi o della vostra tecnologia. Siete inutili.
Il mondo vi ha conosciuto grazie a Van Basten e Gullit diventati famosi nel Milan, che poi Gullit di olandese ha poco perché mi sembra un po’ scuro per essere olandese.
Ma la volete finire?
Avete rotto.