Calcio – Il Napoli raccoglie un ottimo risultato al Marassi, peccato per i cori


Prioritario era vincere ed il Napoli di Gattuso, allo stadio Marassi contro la Sampdoria, ha centrato i tre punti nel posticipo del monday-night della 22esima giornata di campionato. Nella prima frazione di gioco, la squadra ospite va in vantaggio con un colpo di testa di Milik e poi raddoppia con Elmas, alla prima rete in maglia azzurra. Ma la partita ha in serbo emozioni e colpi di scena. I padroni di casa infatti recuperano con la coppia di ex azzurri: Quagliarella, autore di un eurogol, e Gabbiadini, che pareggia su rigore. All’83 Diego Demme riporta il Napoli in vantaggio e nei minuti di recupero Mertens, finalmente rientrato dai box, fissa il risultato 2-4 con un pallonetto da centrocampo che sorprende il portiere doriano fuori dai pali.
Missione trasferta, quindi, perfettamente riuscita. Il Napoli sale a 30 punti e si avvicina alla zona Europa.
L’unica nota stonata di una serata quasi perfetta i cori inaccettabili ed insopportabili, contro il Napoli ed i napoletani, dei tifosi blucerchiati. Parliamo dei cori razzisti urlati dai supporters della Sampdoria, a tempo quasi scaduto, mentre gli azzurri festeggiavano il risultato raggiunto.
Purtroppo tali vergognosi episodi non si sanzionano con la chiusura delle curve ma vengono, ancora una volta, anestetizzati con le solite ammende laddove invece sarebbe doveroso individuare, con l’ausilio delle telecamere, questi ultrà che spendono il loro tempo a seminare odio. Si, perchè i cori di discriminazione territoriale anti-napoli, che inneggiano al Vesuvio e alla sua lava purificatrice, sono cori intrisi di odio e razzismo e non possono essere considerati espressione di goliardia e semplice rivalità calcistica. L’unico passo avanti è stato fatto dal tecnico Claudio Ranieri, ex allenatore del Napoli che, ai microfoni di Sky, si è scusato per lo squallido comportamento dei tifosi della Samp. Grazie Mr., un vero signore, finalmente qualcuno che non ha problemi d’udito.