Calcio – Il Napoli vittima delle sue gaffe


Nell’anticipo pomeridiano dell’ultima giornata del girone di andata di serie A, sabato 11 gennaio all’Olimpico si sono sfidate la Lazio di Inzaghi ed il Napoli di Gattuso.

La prima in prepotente ascesa in campionato, in ottimo momento psicofisico e lanciata all’inseguimento della coppia capolista Inter e Juventus; la seconda impegnata ad uscire da un periodo fin troppo lungo di crisi, relegata in una zona in classifica non sua e troppo lontana dall’Europa che conta.

Gattuso ci prova con la stessa formazione rimaneggiata schierata contro l’Inter lunedì scorso, eccezion fatta per Ospina preferito a Meret per motivi precauzionali (e non sa quanto gli costerà questa scelta!).

Una partita abbastanza equilibrata, con un possesso palla in netto favore della squadra ospite. Il Napoli è ben posizionato in campo, ordinato come non lo si vedeva da tempo, con la difesa che copre correttamente anche se mancano le discese sulla fascia destra dell’esterno basso Di Lorenzo, utilizzato come difensore centrale a sostituire le assenze di Koulibaly e Maksimovic.

Buona prova anche a centrocampo del trio Allan, Ruiz e Zielinski che coglie un palo al 64’. Pienamente soddisfacente Lorenzo Insigne che, in questa partita, svolge al meglio il suo ruolo di capitano, spronando i compagni e cercando più volte la conclusione personale.

Insomma, il Napoli sembra aver trovato la via per uscire dallo stallo di stimoli e di risultati; si oppone ad una Lazio non irresistibile fino all’82’, quando, con un mega errore di Ospina, regala il vantaggio ai biancocelesti. Pasticciaccio del portiere colombiano che raccoglie un retropassaggio e sul lato corto dell’area piccola, temporeggiando eccessivamente, subisce la pressione di Immobile perdendo la palla. Il bomber laziale se ne approfitta girando il pallone in porta e, complice un disperato quanto vano intervento di Di Lorenzo, la Lazio si trova in vantaggio nel momento migliore dei partenopei.

I capitolini agguantano la decima vittoria consecutiva, storica per il club romano, raggiungendo 42 punti in classifica e con una partita da recuperare contro il Verona. Un successo oggettivamente inaspettato ed ottenuto in una serata poco brillante per Caicedo & company, soprattutto con un secondo tempo interamente dominato dal Napoli, tant’è che Strakosha può essere considerato il migliore tra i laziali.

Un po’ come nella precedente partita Napoli-Inter gli azzurri si autopuniscono. Le ultime quattro reti subite dalla squadra di Gattuso sono il frutto di quattro gaffe, papere, errori grossolani della difesa. Questa ulteriore sconfitta non fa bene al morale, alla classifica ed allo stato di salute di un Napoli depresso e decisamente molto sfortunato.