Calcio – Nuovo anno: si apre il mercato e ritorna il campionato


Il nuovo anno 2020 si apre calcisticamente con la 18esima giornata di campionato in scena il 5 gennaio, con il posticipo nel giorno della Befana, e con un mercato in fermento che impegna la quasi totalità dei club.

La prima notizia riguarda Zlatan Ibrahimovic che ritorna ufficialmente in casa Milan. Ibra torna ad indossare la maglia rossonera dopo l’addio del 2012 quando si trasferì al Paris Sant-Germain. Ha già scelto il numero di maglia, che sarà il 21, individuato tra quelli disponibili, dai suoi figli. Tanto entusiasmo, tanta voglia di giocare e tanta fiducia per migliorare la situazione milanista. Subito al lavoro per scendere in campo ma, molto probabilmente, lo potremo vedere non già lunedì a San Siro contro la Sampdoria, dove sarà in tribuna, ma il 15 gennaio contro la Spal in Coppa Italia. Il giocatore è stato fortemente voluto dalla dirigenza per dare una scossa ad una squadra in grande difficoltà che ha concluso il 2019 con una umiliante sconfitta contro l’Atalanta.

La Juventus, attenta al presente con uno sguardo al futuro, cerca di migliorarsi anche in vista delle prossime stagioni.

Dopo aver strappato all’Inter il giovane classe 2000 Dejan Kukusevski, che resterà a Parma fino al termine della stagione, i bianconeri si contendono con il Real Madrid il campione Paul Pogba che a giugno lascerà i Red Devils del Manchester United.

Interessante anche la pista Isco che, giocando nei blancos fin dal 2013, potrebbe essere tentato a collocarsi altrove, dove altrove sarebbe la Torino bianconera.

Il Napoli accelera con il Celta Vigo per Stanislav Lobotka, slovacco come l’ex azzurro Hamsik, classe 1994. Sono da definire gli ultimi dettagli ma l’affare è concluso.

Ma oltre al mercato di riparazione la dirigenza partenopea è impegnata in una ricostruzione prospettica, considerati gli improbabili rinnovi di parte dei migliori calciatori in rosa: Ruiz, Mertens e Callejon.

Dopo la delusione della prima parte di campionato, gli azzurri sono all’ottavo posto con 24 punti, a ben undici lunghezze di distacco dalla Roma quarta in zona Champions. Ma dopo due mesi di polemiche la vittoria sofferta contro il Sassuolo sembra aver conferito alla squadra partenopea voglia ed entusiasmo.

Tuttavia il Napoli rischia di affrontare l’Inter, nel posticipo di lunedì sera al San Paolo, senza alcune pedine fondamentali. Gattuso dovrà fare a meno, perché indisponibili, oltre ai soliti Malcuit, Ghoulam e Tonelli anche di Koulibaly, Maksimovic, Mertens e forse anche di Ruiz.

Pertanto Gattuso metterà in campo un 4-3-3 rimaneggiato con Luperto e Manolas centrali di difesa, Elmas Zielinski ed Allan a centrocampo e a completamento del tridente d’attacco Insigne, Milik e Callejon.

Di fronte c’è Antonio Conte che avendo a disposizione la quasi totalità della propria rosa cercherà di fare bene e di ottenere i tre punti per continuare la marcia al vertice della classifica.

Si comincia con l’Inter ma il Napoli dove dovrà dare presto grande prova di carattere e personalità. Quello che lo attende è un ciclo pesante, di ferro che prevede una insidiosa trasferta con la Lazio e successivamente due incontri al San Paolo, il primo con la Fiorentina e poi sarà la volta di un attesissimo Maurizio Sarri.