Calcio – La Nazionale batte 3 a 0 la Bosnia ed entra nella storia


Gli azzurri, guidati dal tecnico Mancini, guadagnano la fase finale di Euro 2020 e intanto scrivono la storia di questa Nazionale.

La squadra azzurra, già qualificata ai prossimi europei, con tre gare d’anticipo e in testa nel girone J, ha centrato la nona vittoria consecutiva (in un singolo girone) ieri sera contro la Bosnia ed Erzegovina allo Stadion Bilino Polje di Zenica, conquistando il punteggio pieno (27).

Questo successo vale per l’Italia la prima fascia, vale a dire testa di serie ai prossimi europei.

Contro la formazione di Dzeko e Pjanic, il tecnico ha schierato la migliore formazione possibile. Per questo match Mancini sceglie in attacco Belotti, Bernardeschi ed insigne. A centrocampo schiera Barella, Jorginho e, al posto dell’infortunato Verratti, trova spazio Tonali. In difesa ci sono Bonucci ed Acerbi al centro, mentre a presidiare le fasce ci pensano Florensi e Palmieri.

A differenza di quanto accaduto nella sfida d’andata, giocata all’Allianz Stadium di Torino, dove l’Italia passò in svantaggio con il gol di Dzeko ma poi ci pensarono Insigne e Verratti a ribaltare l’esito dell’incontro, la gara si è chiusa con un netto 3 a 0 per la squadra ospite.

A deciderla Acerbi ed Insigne nel primo tempo, dopo l’intervallo va a segno anche “gallo” Belotti.

Con la decima vittoria consecutiva, in generale, Mancini supera il record stabilito da Vittorio Pozzo e si appresta ad entrare nella storia. Bravo Mancio che ha saputo formare un gruppo compatto che ha trovato una sua identità e che, con impegno, insieme sono riusciti in un lavoro difficile: costruire e ricostruire, sulle ceneri lasciate due anni fa, una squadra in grado di indossare la maglia azzurra che, come un miracolo, riesce ad esprimersi con coraggio e determinazione. Abbiamo ritrovato, infatti, una nazionale azzurra notevolmente cresciuta e con essa i giocatori che ne fanno parte, uomini capaci di amalgamarsi e di mettersi al servizio del mister, dando ciascuno sempre il meglio di sé.

Appuntamento quindi a domani sera a Palermo per l’ultima gara del girone contro l’Armenia, dove questa esaltante Italia potrà, con una nuova festa, stabilire un ulteriore primato e nuovi record.