Ciclismo – In 8.000 per l’eroica


Sono 8.000 e provengono da 60 nazioni gli iscritti alla XXIII edizione dell’Eroica, la competizione ciclistica che prevede solo biciclette ed abbigliamento d’epoca.

La gara, che tradizionalmente parte in quel di Gaiole in Chianti, si svolge su oramai precluse al circuito del Giro d’Italia. Sono previsti percorsi di diverse lunghezze e dislivelli di modo da consentire a tutti di prendervi parte. Gli atleti, tuttavia, devono utilizzare biciclette costruite entro e non oltre il 1987 ed essere abbigliati rispettando la storicità del loro mezzo.

Si tratta quindi di una kermesse sportiva dal valore storico che vuole promuovere il recupero dell’immagine pulita e romantica, appunto, “eroica” dell’epoca degli immemorabili duelli tra Coppi e Bartali o, successivamente, di Gimondi e tanti altri atleti.

La fatica di pedalare su strade in parte asfaltate e in parte bianche e su biciclette che chiamarle “super leggere” (al confronto di quelle in carbonio moderne) è, al più, un eufemismo, ben si sposa col motto della manifestazione che recita: “La bellezza della fatica e il gusto dell’impresa”.

La kermesse, che ebbe la sua prima edizione nell’ottobre del 1997 (a cui parteciparono solo 92 appassionati), è cresciuta anno dopo anno e consente di riassaporare lo sport della bici senza le estremizzazioni che oggi siamo abituati a vedere.

A margine della gara, sono inoltre previste altre manifestazioni tra cui il concorso “barba e baffi eroici” e quello d’eleganza.

Come riportato sul portale della manifestazione, dal 1997 L’Eroica è un esempio di valorizzazione del patrimonio ambientale, di stile di vita sostenibile, di ciclismo pulito. Un mondo dove ognuno fa l’eroico a modo suo: l’importante è dimostrare che ci si può sacrificare col sorriso per una passione sana. Questo è l’evento che ha ispirato un intero movimento.

E, naturalmente, nel più puro spirito conviviale, la sera prima della gara si tiene la tradizionale cena a base di specialità toscane, che non è inappropriato definire anch’essa “eroica”.