I segreti del mare raccontati nei piatti del nuovo ristorante “seacret”


Roma – Dopo la loro prima vincente esperienza, Paolo Onorato e Fabrizio Zonnini hanno deciso di portare il loro format di ristorazione a Roma in via Marcantonio Bragadin 13/15, zona Cipro, creando un moderno ristorante, Seacret, dai colori caldi e dall’atmosfera rilassante in cui godere dei piaceri di una cucina gourmet, frutto di ricerca e di professionalità a livelli assoluti. Un binomio vincente quello creato da Paolo e Fabrizio che si dividono la cucina e la sala con la stessa maniacale attenzione alla qualità e al livello del servizio. Un impegno che troviamo nella selezione delle materie prime, con un pescato locale e stagionale che affianca pesci provenienti dai mari di tutto il mondo. Immaginate una grotta sottomarina all’interno della quale scoprire un tesoro unico nel panorama della ristorazione di mare, un menù all’interno del quale, accanto alle rassicuranti specialità di mare della tradizione e a gustose elaborazioni, emergono piatti realizzati con pesci straordinari, sconosciuti o mai proposti in Italia.
Alzi la mano chi ha mai sentito parlare del Cobia, un pesce che proviene da riserve specifiche a Panama. Sano, privo di ormoni, coloranti e pesticidi, sostenibile ed allevato in un ambiente privo di stress, dalle carni morbide frutto di una frollatura lenta che lo rende estremamente gustoso al palato. Probabilmente il pesce del futuro in una cucina che si evolve anche nel rispetto dell’ambiente. E chi ha assaggiato, se non in qualche viaggio esotico, il Barracuda, pesce predatore dalla forma allungata e dalle muscolose carni bianche e con pochissime spine o il Centrolofo Viola, un pesce di profondità dalla grande stazza, dal caratteristico colore viola scuro, dalla polpa bianchissima simile alla cernia e dal gusto straordinariamente delicato? O ancora, chi sapeva che il pesce bianco più apprezzato in Giappone è il Carbonaro, noto al pubblico come Black Code, dalla gustosissima polpa chiara, ricca di omega 3? Altro pesce assolutamente sostenibile, perché pescato prevalentemente con le nasse.
Le cotture lente e a basse temperature, frutto della lunga esperienza di Paolo, consentono di servire piatti di straordinario gusto che conservano una delicata consistenza. Fondamentale poi è l’apporto in sala di Fabrizio, grande sommelier che ha realizzato una cantina straordinaria, con una selezione di etichette di nicchia dal giusto rapporto qualità prezzo, che sposano perfettamente i sapori dei piatti. Affidarsi a lui è la scelta più saggia, facendosi guidare con fiducia in un panorama in cui la sua ricerca è l’autentico valore aggiunto per degustare un ottimo vino, servito alla giusta temperatura e gustosamente abbinato al piatto, spendendo il giusto, in un conto sempre eticamente corretto. I crudi sono proposti secondo la stagione e le ostriche sono selezionate dalla collaborazione con Oyster Oasis, azienda formata da un gruppo di professionisti italo francesi, che condividono con Paolo e Fabrizio la grande passione e la profonda conoscenza del prodotto.
Un suggerimento? Da non perdere il polpo arrosto servito con una gustosissima crema di castagne, abbinato ad uno straordinario Franciacorta Satèn DOCG. Non rimane che degustare le straordinarie specialità di Seacret, una nuova straordinaria realtà golosa pronta a raggiungere importanti traguardi e riconoscimenti stellati.