Cara Greta, sarebbe stato bello se…


Dopo la sceneggiata del discorso di Greta Thunberg alle Nazioni Unite e il suo patetico incontro col bombarolo nobelinsignito Obama, da alcuni giorni circola sul web uno scritto che ci piace riportare nonostante ne sia ignoto l’autore.
Ringraziamo l’anonimo per avere sintetizzato così bene il pensiero di molti abitanti del pianeta, purtroppo ridotti al silenzio mediatico da una campagna di mistificazione della realtà scientifica.
Come direbbe Checco Zalone: “Quanta ignorantità…”

𝑪𝒂𝒓𝒂 𝑮𝒓𝒆𝒕𝒂, …

… sarebbe stato bello se un bambino libico sul quale l’Europa ha
sganciato bombe per mesi, avesse ottenuto lo stesso effetto
all’assemblea dell’Onu gridando: “𝐌𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐫𝐮𝐛𝐚𝐭𝐨 𝐢
𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞
𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞”.

… sarebbe stato bello se un bambino greco, al quale l’Europa ha tolto il
diritto ad una sanità ed istruzione adeguata con le politiche restrittive,
avesse ottenuto lo stesso effetto all’assemblea dell’Onu gridando:
“𝐌𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐫𝐮𝐛𝐚𝐭𝐨 𝐢 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧
𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞”.

… sarebbe stato bello se le migliaia di bambini denutriti in Yemen nel
disinteresse degli Stati Uniti e del mondo, avessero ottenuto lo stesso
effetto all’assemblea dell’Onu gridando: “𝐌𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞
𝐫𝐮𝐛𝐚𝐭𝐨 𝐢 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞
𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞”.

… sarebbe stato bello se le migliaia di spose bambine che ogni giorno vengono
private dell’infanzia,avessero ottenuto lo stesso effetto
all’assemblea dell’Onu gridando: “𝐌𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐫𝐮𝐛𝐚𝐭𝐨 𝐢
𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞
𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞”.

… sarebbe stato bello se i bambini siriani bombardati per un’assurda
guerra di potere sostenuta dall’occidente, avessero ottenuto lo stesso
effetto all’assemblea dell’Onu gridando: “𝐌𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞
𝐫𝐮𝐛𝐚𝐭𝐨 𝐢 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞
𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞”.

… sarebbe stato bello se i bambini Karen cacciati dalla propria terra per gli
interessi delle multinazionali, avessero ottenuto lo stesso effetto
all’assemblea dell’Onu gridando: “𝐌𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐫𝐮𝐛𝐚𝐭𝐨 𝐢
𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞
𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞”.

… sarebbe stato bello se le decine di migliaia di bambini sfruttati in Asia
in nome del libero mercato, avessero ottenuto lo stesso effetto
all’assemblea dell’Onu gridando: “𝐌𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐫𝐮𝐛𝐚𝐭𝐨 𝐢
𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐟𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞
𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞”.

Si, sarebbe stato bello! Ma non è successo!
Loro non hanno voce. Ai potenti non interessano. Anzi spesso i potenti ne sono la causa. Abbiamo preferito la pagliacciata in barca vela, le centinaia di aerei inquinanti usati per raggiungere l’assemblea ONU, e il più grande sfruttamento mediatico di una giovane ragazzina che di clima
scientificamente non sa nulla, ma che funziona benissimo per il marketing.