Pallanuoto – Italia sul tetto del mondo


Sabato in Corea il mondo intero ha assistito ad un settebello irresistibile, schiacciasassi inesorabile di una Spagna apparsa davvero poca cosa perchè al cospetto della nostra fantastica nazionale.
I ragazzi di coach Campagna hanno lasciato, a stento per un quarto, in gara la compagine spagnola poi sul 3-2 hanno innestato il turbo e grazie ad una tecnica che, con le nuove regole, riesce ad emergere con più facilità, gli azzurri hanno dominato gli iberici e conquistato a distanza di 8 anni dal successo di Shanghai 2011, il quarto oro mondiale.
Mai nessuno prima di noi.
Tra l’altro il successo ci permette di staccare il pass per Tokyo 2020, dove di sicuro, saremo tra le favorite.
A fine gara classico tuffo in vasca dello staff tecnico azzurro, che dando segnale di forte coesione, vede saltare tutti insieme in acqua i componenti.
Miglior giocatore della finale iridata viene eletto il capitano azzurro Pietro Figlioli, autore del gol del 3-2 che come detto prima da il la alla vittoria azzurra.
Il risultato finale 10-5 testimonia una superiorità netta.
Bellissime le parole, a fine gara del portiere azzurro Marco del Lungo, ritenuto il miglior giocatore del torneo che dichiara “dedico questa vittoria alla mia famiglia, ovviamente ai miei compagni , anche a quelli che sono rimasti a casa, e a tutti gli italiani che spero si innamorino ancora di più di questo sport”.
Parole che vanno condivise, anche perché la pallanuoto è sport di sacrificio e tenacia, sempre troppo bistrattato dai media e che invece meriterebbe di sicuro maggior attenzione.