Le caserme dismesse diventano carceri soft


È stato siglato a Napoli giovedì 13 giugno scorso unn’intesa tra i ministeri della Difesa e della Giustizia per il passaggio di mano di alcune strutture militari oramai non più in uso da tempo.
Presso la sede del Comando Operativo delle Forze del Sud Italia dell’Esercito Italiano, il cui attuale Comandante è il Generale C.A. Rosario Castellano, si sono infatti incontrati il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, quello della Giustizia Alfonso Bonafede, nonché il Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio Edoardo Maggini, per siglare l’accordo.
La firma del protocollo d’intesa, che sarebbe dovuta già avvenire lo scorso 20 maggio, era stato posposto per via di improvvisi impegni istituzionali dei Ministri.
Le ex caserme, tra cui la “Cesare Battisti” sita a Napoli in zona Cavalleggeri, diverranno strutture detentive di tipo “soft” ossia destinate ad ospitare detenute madri o minori nei casi previsti di una detenzione “attenuata”.
L’accordo è ovviamente teso ad attenuare la situazione di forte sovraffollamento oggi esistente nelle carceri italiane razionalizzando, al contempo, gli oneri di gestione del patrimonio immobiliare che grava sul Ministero della Difesa.
La sospensione della leva occorsa sin dai primi anni del nuovo millennio, infatti, ha lasciato sostanzialmente inoperose ed abbandonate alcune strutture che ora potranno essere recuperate per altri scopi.