Calcio – A 90 minuti dalla salvezza o dalla Champions


Mancano 90’ dalla fine del campionato. Quest’anno l’ultima giornata darà i verdetti per l’individuazione delle altre squadre che, insieme a Juventus e Napoli, formeranno il poker da Champions e per la definizione della terza squadra che, assieme a Chievo e Frosinone, dovrà salutare la serie A.

Sarà una partita decisiva quella che andrà in scena a San Siro tra Inter-Empoli. I toscani, fra le squadre più in forma del momento, dovranno vincere per assicurarsi la permanenza in A, mentre i nerazzurri con i tre punti si garantirebbero la partecipazione alla prossima edizione della più importante competizione europea. Per gli uomini di Spalletti è una partita da dentro o fuori che dovrà essere giocata con convinzione, forza e lucidità, qualità certamente minacciate dall’annuncio ufficioso dell’arrivo di Antonio Conte per la prossima panchina dell’Inter.

L’a.d. dei nerazzurri, Beppe Marotta, ha infatti blindato l’accordo con il tecnico leccese al quale mancherebbe solo la firma che potrebbe arrivare lunedì prossimo, a campionato terminato.

In concomitanza, da tenere sotto controllo in ottica Champions, la partita di Bergamo, Atalanta- Sassuolo, e quella di Ferrara, Spal-Milan.

In teoria l’impegno del Milan è più agevole rispetto a quello che attende le rivali. Ma per i rossoneri i tre punti a Ferrara potrebbero non bastare, considerato che la qualificazione dipende dall’esito delle gare di Inter e Atalanta. Rimane certo, invece, almeno il conquistato posto in Europa League.

A quota 41, quota che significa la salvezza ci sono Bologna, Cagliari e Parma, ma è salva anche l’Udinese con 40 punti grazie al vantaggio negli scontri diretti. Tre sono le squadre che si contendono il terz’ultimo posto che significa serie B: Genoa (37 punti), Empoli (38 punti) e Fiorentina (40 punti).

Si giocano tutto negli ultimi 90’, nello scontro diretto al Franchi, Fiorentina e Genoa. Alla squadra di Montella basta non perdere, un pareggio potrebbe invece andare bene ad entrambe qualora l’Empoli dovesse perdere contro l’Inter, in quanto i rossoblù sono in vantaggio negli scontri diretti con i toscani. Nel caso in cui il Genoa dovesse vincere e l’Empoli conquistare 3 punti a San Siro, a retrocedere sarebbe la Fiorentina in virtù degli scontri diretti.

In giornata anche Roma-Parma. Una partita che non può essere considerata interessante per la classifica, visto che i giallorossi sono stati promossi aritmeticamente in Europa League con la sconfitta del Torino a Empoli. La gara però farà registrare comunque il tutto esaurito per omaggiare Daniele De Rossi, all’ultima partita in giallorosso. Il centrocampista, grande uomo di sport, non abbandonerà il calcio e troverà il suo futuro all’estero o anche in Italia.

Intanto continuano le riflessioni in casa Juve per la scelta del nuovo allenatore. L’uomo giusto a cui affidare il difficile compito di raccogliere l’eredità di Massimiliano Allegri. Tra i nomi che si rincorrono Guardiola, Sarri e Inzaghi, passando per Klopp e Pochettino, ma due sono quelli che intrigano più degli altri: Maurizio Sarri e Mauricio Pochettino. Due allenatori che in comune hanno il fatto di doversi giocare la loro prima finale di Europa League il prossimo 29 maggio. Chi la spunterà?