A Napoli le maestre vanno in scena per il teatro


Venerdi 17 maggio 2019 al Teatro Acacia di Napoli è andato in scena un evento unico nel suo genere.
Il 21º Circolo Didattico Mameli Zuppetta di Napoli , scuola Elementare dei Colli Aminei con le sue due sedi . la sede Mameli e la sede Pio, ha aperto una strada nuova e spettacolare alle raccolte volontarie per sopperire alle gravi mancanze e carenze economiche patite da tutto il settore della pubblica istruzione.
Chi , da genitore , non ha contribuito alle spese per acquistare questo o quel bene per la scuola del proprio figlio se non con il contributo volontario o con la classica raccolta grazie al mercatino scolastico?
Ebbene in questa splendida scuola, il corpo insegnante ha inventato qualcosa di diverso e coinvolgente, che lascerà di sicuro il segno e sarà apripista per tante atre iniziative del genere in futuro.
La scuola da alcuni anni ha lanciato una campagna di raccolta volontaria da parte dei genitori, per ristrutturare i due teatrini scolastici, che versano in condizioni precarie, e garantire ai bimbi dell’Infanzia e delle elementari, una location per le proprie rappresentazioni, che possa essere adeguata sia in termini di struttura che in termini di attrezzature foniche e per l’illuminazione.
A settembre, ad inizio anno scolastico nello scetticismo generale, un manipolo di maestre ha deciso insieme al dirigente scolastico, prof. Patrizia Meglio, di non organizzare la classica raccolta natalizia, ma di porre in atto un progetto, dal titolo “legami fiabeschi”, per invogliare i genitori ad effettuare il versamento/donazione, così da poter ricevere in cambio uno o più biglietti per partecipare , a fine anno scolastico, ad uno spettacolo teatrale.
Spettacolo , che sarebbe stato organizzato, scritto, diretto e recitato interamente dalle maestre della scuola.
Un manipolo di “folli” maestre: Cinzia Largo, Maria Rosaria Di Stasio, Silvana Pacelli, Rita Lanzuise, Tiziana Capasso, Mena Manfregola, Rosanna Riccio, Ornella Carpentieri, Maria Gabriella Fontana, Maria Rosaria Troisi (regista ed attrice) ed un maestro, Massimo Del Prete , che hanno lavorato duramente la sera ed i fine settimana da settembre a maggio ed hanno ideato e poi provato, provato, provato, provato fino allo sfinimento lo spettacolo dal titolo “Tele do io le fiabe”, che per oltre 90 minuti ha tenuto incollati alla poltrona gli alunni ed i genitori del 21.mo CD Mameli Zuppetta di Napoli.
Alunni e genitori, che sono accorsi numerosissimi, si pensi che sono state necessarie due repliche, alle 17,30 ed alle 20,30 in un Teatro Acacia gremito.
Lo spettacolo come si diceva, interpretato esclusivamente dalle maestre , ha visto impegnati gli alunni nella preparazione degli arredi di scena, di lavoretti esposti nel foyer del teatro ma soprattutto nell’esecuzione di alcuni brani musicali durante la rappresentazione. E’ stato davvero emozionante ascoltare tanti bambini, che dal loro posto in platea, cantavano insieme alle maestre alcuni brani inseriti nel testo dello spettacolo. Anche i costumi dei personaggi, belli, colorati e molto ben disegnati, sono stati molto apprezzati.
Lo spettacolo estremamente piacevole e coinvolgente, non poteva essere un banale spettacolo teatrale, infatti il messaggio lanciato a genitori e piccoli alunni è stato forte e chiaro, non abbandonate la lettura delle fiabe ai vostri piccoli, non prediligete la televisione ai fantastici racconti del mondo delle fiabe, ma leggete e fate leggere per volare con la fantasia.
La presentazione della serata è stata affidata a due personaggi del mondo dello spettacolo, napoletani, che con grande spirito di collaborazione si sono resi disponibili, Roberta Rei e Massimiliano Morra .
Le donazioni dei genitori sono andate ad aumentare il fondo disponibile per i futuri lavori del teatro, mentre le maestre in primis, con una raccolta volontaria (anche questo) ed alcune aziende fortemente radicate sul territorio e da sempre vicine alla scuola, hanno permesso, con i loro contributi, il pagamento delle spese per l’utilizzo del teatro e per il pagamento dei diritti Siae e dei contributi per garantire la presenza dei Vigili del Fuoco.
L’evento, magistralmente organizzato, è stato praticamente perfetto, nessuna sbavatura o intoppo a dimostrazione di una capacità organizzativa , di una inventiva, di una preparazione mai abbastanza riconosciute al corpo insegnante del nostro paese, della nostra scuola pubblica ma soprattutto del nostro 21.Circolo Didattico Mameli Zuppetta, perché come dico sempre: “la mia scuola è differente”.