Il riscatto degli anni di laurea


Ricordiamo che ci sono tre tipi di riscatto: quello standard, quello light di cui parliamo cin questa sede e quello riservato agli inoccupati , ossia i laureati che non hanno mai versato i contributi e per i quali il riscatto può essere effettuato da chi li ha fisicamente a carico (il genitore) .
Le nuove modalità per il riscatto degli anni di laurea sono previste nel “decretone” che introduce il reddito di cittadinanza e quota 100, nel capitolo di quella che viene definita la pace contributiva .
Il riscatto della laurea non servirà per aumentare la pensione mensile ma sarà utile solo ad accelerare i tempi per andare in pensione . A questo punto sembra più conveniente riscattare la laurea secondo il metodo tradizionale, che però potrebbe avere un costo più elevato visto che per il calcolo dell’onere da pagare si prende il 33% dell’ultima retribuzione annua dell’interessato (se la quota da riscattare rientra nel calcolo contributivo della pensione.
Inizialmente vi erano due requisiti fondamentali :
Il primo è che potranno riscattarla solo coloro i quali non hanno ancora compiuto i 45 anni di età , anche se questo requisito è stato modificato da un emendamento inserito nel decreto pensione e reddito di cittadinanza, approvato il 22 marzo .
Il secondo è che il riscatto sarà possibile solo per i periodi interamente soggetti al sistema contributivo, pertanto non potranno essere riscattati gli anni di studio precedenti al 1996
Possono essere riscattati solo gli anni cosiddetti “in corso “ di laurea in quanto quelli fuori corso non sono validi .
Resta l’obbligo di non aver versato contributi prima del 1996.
Per sapere quanto si deve pagare va preso quale riferimento il reddito minimo soggetto all’imposizione alla gestione separata per singolo anno è moltiplicato per l’aliquota del 33%.
In pratica circa 5.000 euro per anno.
La misura massima e’ di 5 anni anche se non consecutivi e non devono essere riscattati obbligatoriamente tutti gli anni del corso di laurea ma anche solo una parte di essi, ovvero quelli che realmente servono.
La norma è estremamente interessante e vantaggiosa, in quanto se prima della stessa riscattare un anno di laurea poteva costare anche oltre 13.000 euro , ora ne costerebbe solo 5.000,00 .
Altro vantaggio è la possibilità di rateizzare per 5 anni l’onere da pagare, così come la detrazione del 50% del costo sostenuto per il riscatto.