Figli d’Italia e figli di puttana


Questa settimana su WeeklyMagazine si incrociano e sono raccontate le vicende di due persone molto diverse tra loro.
Da una parte Lorenzo Orsetti, italiano, che come novello Garibaldi ha sentito la voce della sua coscienza imporgli di combattere per liberare un lontano popolo dal cancro dell’ISIS e dall’altro Sy Ousseynou, senegalese, italiano solo per aver sposato una donna italiana, peraltro subito dopo abbandonata, che ha minacciato la vita di 51 inermi ragazzini.
Due modi molto diversi di vivere e, tuttavia, entrambi protagonisti di vicende per lo più ignorate dalla sinistra.
E già, perché entrambi i casi dimostrano che la politica che Centri sociali, A.N.P.I., LeU è PD in testa perseguono si è dimostrata fallimentare per cui meglio fare finta di niente in un assordante silenzio.
Dove sono state scritte le parole di condanna di Boldrini e di Grasso sull’azione terroristica di Sy e di elogio per quanto fatto da Lorenzo, dove leggere i tweet di Renzi e di Zingaretti, dove sono state fatte manifestazioni dall’A.N.P.I. in memoria di Lorenzo e per testimoniare la disapprovazione nei confronti di Sy, nessuno lo sa. Nessuno li ha visti.
Anzi no, c’è chi ha fatto di meglio come Livia Turco, ex Ministeo PD, che incredibilmente asserisce ad Agorà, su Rai 3, “Sono fatti che creano angoscia e allarme, che vanno assolutamente denunciati ma che vanno compresi”.
Noi di WeeklyMagazine ripudiamo la guerra come atto di prevaricazione tra popoli ma non possiamo disapprovare chi, oppresso da una tirannide iniqua come quella del sedicente califfato si ribella e combatte per la libertà nè chi, in virtù di un universale senso morale, ritiene che chi calpesta la libertà e l’autodeterminazione di qualunque popolo della Terra, quantunque lontano possa essere, mina anche al propria dignità di essere umano.
E se Fabrizio Quattrocchi, addetto alla sicurezza di una ditta privata di Security, fu insignito della Medaglia d’Oro al Valore Civile per la sua fierezza di italiano di fronte a una morte ingiusta, chiediamo con forza la Medaglia al Merito civile per Lorenzo Orsetti per riconoscere, almeno postumo, il suo perdurante impegno per la libertà. Un impegno portato avanti con coerenza e per il quale ha serenamenre messo in gioco la propria vita consapevole di poterla perdere.
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Nota del direttore:
WeeklyMagazine ha lanciato su Change.org una petizione popolare per far attribuire una Medaglia d’Oro al Merito Civile a Lorenzo Orsetti:

http://chng.it/92DJ9DC2Gr

Firma anche tu e fai girare.
Grazie.