Allerta meteo: morti e danni per il vento forte


La Protezione Civile lo aveva annunciato che nella giornata di oggi ci sarebbe stato vento forte in alcune aree del mezzogiorno.
Di conseguenza in alcuni comuni del napoletano i sindaci hanno chiuso le scuole ed invitato la popolazione a non uscire paventando possibili incidenti.
Mai una previsione è stata così azzeccata e, difatti, a partire da stamani (NDR: sabato 23 febbraio) un gelido e forte vento ha spazzato il golfo di Napoli e l’intero hinterland partenopeo.
Numerosi gli incidenti verificatisi occorsi (NDR: in foto a corredo di questo articolo, l’albero crollato sulla scuola napoletana del 21^ Circolo Didattico “Mameli Zuppetta” ai Colli Aminei) con edifici ed autovetture colpiti e danneggiati da cartelloni pubblicitari e finanche interi alberi di rilevanti dimensioni che sono stati letteralmente sradicati.
In un caso, un albero é finito sopra un’automobile su cui viaggiavano madre e figlio, fortunatamente feriti in modo non grave e nel porto di Ischia c’è stato lo scontro tra due navi che il forte vento ha fatto urtare tra loro.
Non così fortunati sono stati nel Lazio dove si sono contati addirittura 4 morti. Due nel frusinate, dove il crollo di un muro ha causato due vittime e due feriti, uno a Guidonia dove la caduta di un albero ha ucciso un uomo e l’ultimo, in serata a Capena (Roma), dove un ragazzo di 14 anni è morto perché schiacciato da padre caduto mentre riparava il tetto a causa di una fortissima raffica di vento.
La Protezione Civile ha esteso l’allerta meteo anche la giornata di domani (NDR: oggi, domenica 24 febbraio) poi, a quando pare, a partire da martedì si avrà addirittura un primo assaggio di primavera con bel tempo e temperature che saliranno sino ai 15 gradi o più.