Calcio – Coppa Italia, fuori le grandi


Una vera sorpresa questi quarti di finale di Coppa Italia che vedono qualificarsi Milan, Fiorentina, Atalanta e Lazio, lasciando alle spalle macerie di lusso. I pronostici sono stati contraddetti. A cominciare da martedì, una dopo l’altra, le squadre prime della classe in campionato sono cadute ed escluse dal torneo.

La prima delusione arriva per i tifosi del Napoli. La squadra di Ancelotti si è lasciata travolgere dal neo acquisto del Milan: Piatek. Il pistolero mette a punto 2 colpi: all’11esimo e al 27esimo festeggia la prima doppietta in maglia rossonera e porta avanti il Milan in semifinale. Tre giorni dopo il pareggio in campionato, a San Siro, la seconda forza del campionato viene messa giù dal polacco ex Genoa, al suo esordio dal 1’ che vince il duello con il connazionale Milik non altrettanto abile, assieme ai compagni d’attacco, a controbattere tanta foga ed entusiasmo. Nella ripresa gli assalti azzurri non producono frutti, contro una difesa che resiste ed amministra bene il doppio vantaggio.

Il Napoli perde il secondo appuntamento importante della stagione. Dopo l’uscita, con onore, dalla Champions, si trova bocciato anche in Coppia Italia dopo una prestazione questa volta scialba e preoccupante. Mai aggressivo, sotto tono, incapace a concludere occasioni pericolose, complice un turn over forse esasperato; non era certamente quella la serata giusta per sperimentare ruoli e formazioni alternative. Nella partita secca, dentro o fuori, bisognerebbe schierare sempre la rosa più collaudata, più efficiente a garantire il risultato.

È un peccato che a gennaio, quando si immaginava che il Napoli potesse gareggiare su più fronti, si trovi invece, considerato l’ampio distacco in campionato, difficile ma non impossibile da rimontare, con l’Europa League come unico obiettivo possibile.

Ma se è vero che mal comune mezzo gaudio, l’amara delusione dei napoletani è stemperata da un’altra eliminazione di lusso. Allo stadio Azzurri d’Italia con un’eclatante vittoria 3 a 0 sulla Juventus, l’Atalanta è la seconda semifinalista del torneo nazionale. Sfuma il sogno del Triplete bianconero in una serata straordinaria per gli uomini di Gasperini, autori di una vera impresa avendo inferto la sconfitta alla detentrice del torneo da quattro anni. KO pesante per gli uomini di Allegri che nonvenivano eliminati dalla Coppa Italia dal 2014 e grande soddisfazione per i bergamaschi che, con Castagne e doppietta di Zapata, escludono una Juve irriconoscibile senza Bonucci e con Chiellini costretto ad uscire per un problema al polpaccio. In semifinale, centrata per la seconda volta consecutiva, i bergamaschi affronteranno la Fiorentina, nella doppia sfida in cui i viola disputeranno l’andata in casa.

A fare compagnia al Napoli e alla Juve anche la Roma, praticamenterasa al suolo dalla Fiorentina che ha chiuso il match con un clamoroso 7 a 1 al Franchi. Prova straordinaria della Fiorentina che conquista un posto in semifinale di Coppa Italia. Nella squadra di Pioli vanno a segno tre volte Chiesa, suo il pallone a fine gara, due Simeone, e una rete a testa per Benassi e Muriel. Per i giallorossi accorcia le distanze Kolarov sul 2 – 1. Per la Roma, oltre al pesante risultato, si registra l’espulsione di Dzeko, e il ritorno in campo negli ultimi minuti di De Rossi, a lungo lontano dal campo per infortunio. La difesa giallorossa si scioglie come burro, totalmente allo sbando, e la Fiorentina è bravissima ad approfittare di una squadra in un momento di completa confusione che richiede un’accurata riflessione.

Ultimo pass per le semifinali della competizione italiana lo strappa la Lazio a San Siro contro l’Inter dove ritornerà questa volta contro il Milan. La squadra di Simone Inzaghi, anche se aveva meritato già nei 90’, dimostrando maggiore qualità rispetto ai nerazzurri, passa ai calci di rigore dopo una partita combattuta fino alla fine dei tempi supplementari. Dopo lo 0-0 dei regolamentari, infatti, a passare in vantaggio sono i biancocelesti con Immobile al 108esimo, poi al 125esimo, per fallo di Milinkovic Savic su D’Ambrosio, l’Inter pareggia su rigore realizzato da Icardi. Al dischetto però i laziali si presentano più freddi e passano 5-4, decisivo l’errore di Nainggolan. Festa per la Lazio e bell’occasione per Inzaghi, mentre continua il gennaio nero per Spalletti e la sua squadra, eliminata in Champions, ed ora anche in Coppa Italia.

Quattro outsider quindi, quattro squadre giovani, piene di entusiasmo che hanno dato rinnovato interesse ad una coppa da troppo tempo riposta nella stessa bacheca e che, se non hanno messo in crisi le prime di campionato, hanno almeno avuto il merito di evidenziare la presenza di qualche problema.

Simili exploit ci aprono alla speranza e ci convincono che anche nel campionato si possa assistere a risultati sorprendenti che possano riattivare mordente e smuovere il primo posto in classifica ormai ingessato da tanti, troppi anni.

Ci uniamo agli auguri fatti a nonno Carletto per la nascita, presso il reparto di Ginecologia dell’A.O.U. “L. Vanvitelli”, dei due bellissimi gemelli Lucas e Leonardo, figli di Davide Ancelotti e della compagna spagnola Ana Galocha.