Calcio – Piatek, Pipita Polacco


Generalmente il mercato di gennaio non offre molte novità, pochi sono i clubs che si privano dei pezzi migliori a metà campionato e di conseguenza, chi acquista sa di non aver fatto un vero affare. Eppure quest’anno la mercanzia offerta è stata pregiata e di altissimo livello. In questa sessione invernale è stato oggetto di “traditio” Gonzalo Higuain, che dal Milan è passato ufficialmente al Chelsea. L’argentino, come annunciato dal sito della società inglese, ha raggiunto Stamford Bridge con la formula del prestito dalla Juventus fino a fine stagione. Gli inglesi poi, potranno riscattare il cartellino per 36 milioni. Il Pipita, che indosserà la solita maglia numero 9, si è dimostrato estremamente felice del suo nuovo approdo a Londra, probabilmente perché, dopo Napoli, ha faticato non poco per ritrovare la sua dimensione di bomber indispensabile, non riuscendovi né alla Juve, né al Milan, ma nemmeno nella nazionale Albiceleste. Difatti, quanto è riuscito a realizzare nel biennio azzurro sotto la guida di Mr. Sarri, capocannoniere con 36 goal, non gli è riuscito nelle fila dei bianconeri. A Torino infatti non si è rivelato determinante: la Juve, i due ultimi scudetti, li avrebbe ugualmente vinti anche senza il suo apporto, per non parlare della sua presenza evanescente nella breve avventura rossonera, indubbiamente insoddisfacente, e del fatto che non sia riuscito ad imporsi come leader nella nazionale del suo paese. Certamente non si discute il giocatore, si riconosce nell’argentino un talento formidabile, un attaccante fortissimo, anche se non proprio in evidenza in quest’ultimo periodo: solo 8 goal in 22 partite, ma è pur vero che non spicca per senso di appartenenza ed attaccamento alla maglia, e se a questo si aggiunge un familiare, il fratello Nicolas, manager invadente e chiacchierone, si comprende come abbia avuto fine la sua permanenza italiana dopo 5 anni e mezzo.
Chi gongola di tutto questo girare è senz’altro il tecnico del Chelsea. Maurizio Sarri, come sostiene Antonello Venditti in una famosa canzone: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, è felicissimo di avere di nuovo a disposizione, dopo tre anni di lontananza, il Pipita con la maglia dei blues. D’altra parte il blu è solo un azzurro più carico!
È l’uomo che ha cercato e sponsorizzato presso la Granovskaia già dalla scorsa estate, riconoscendolo come uno dei migliori attaccanti che abbia allenato e con la giusta esperienza per affrontare la Premier League. A Londra, Higuain sostituirà l’attaccante spagnolo Alvaro Morata, ceduto all’Atletico Madrid. L’obiettivo quindi è centrato, si apre un altro palcoscenico per il Pipita dove riscattare questi ultimi anni un po’ grigi a partire da questa seconda parte di stagione, conoscendo fin da ora il sistema di gioco in cui andrà ad inserirsi.
Contemporaneamente il club rossonero, orfano e deluso dal suo migliore attaccante, ha concluso le trattative per l’acquisizione di Krzysztof Piatek. Il centravanti polacco, acquistato dal Genoa per 35 milioni di euro versati ai rossoblù in un’unica tranche, ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura nel Milan portando in dote 13 goal al suo attivo. Non era un’operazione prevista, ma dopo la scelta dell’argentino, non è stato particolarmente difficile trasferire di 130 km l’ex attaccante genoano. Il centravanti ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023, mettendosi subito a disposizione di Mister Gattuso. Non indosserà la maglia numero 9 ma quella con il 19. Se Piatek continuerà a segnare a raffica, potrebbe scalare i primi 10 goal dal numero della maglia e conquistare così la mitica n. 9, a quel punto Higuain sarà veramente acqua passata.