La Formwork denuncia titoli OSS e OSA fasulli


Una qualifica professionale, si sa, può fare la differenza tra essere assunti o rimanere a spasso e la circostanza é ben nota anche ai lestofanti giacché non mancano tentativi di truffe ordite in tal senso che si scoprono solo per la solerzia di qualche dirigente che controlla curriculum e diplomi forniti a corredo.
Talvolta truffate non sono solo le istituzioni, che fidandosi di tali attestazioni assumono personale invece non qualificato ma anche gli stessi acquirenti delle attestazioni fasulle, quando risulta che essi stessi sono stati raggirati da organizzazioni criminose operanti su scala nazionale, che addirittura organizzanti corsi fantasma intascando soldi facili dai malcapitati discenti.
É quanto sembra essere accaduto nei mesi scorsi allorquando si é iniziato a scoprire un giro di diplomi ed attestati fasulli riportanti il nome della Formwork Srl, una’azienda sita a San Prisco (CE) realmente dedita da anni alla formazione, che ha ricevuto alcune richieste di convalida dei titoli rilasciati per OSA (Operatore Socio Assistenziale) e OSS (Operatore Socio Sanirario) da parte di istituti scolastici del nord Italia intenti a verificare la veridicità delle qualifiche presentate dai propri collaboratori al momento dell’assunzione.
Peccato che tali nominativi non avessero mai frequentato alla Formwork che, per tutelarsi, ha inteso adire la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per informare l’Autorita Giudiziaria dell’accaduto.
Incontrato il legale rappresentante della Formwork Srl, dott. Domenico Santospirito, lo stesso ci ha spiegato che, effettivamente, i nominativi su cui le scuole chiedevano chiarimenti non risultavano nei database dell’ente di formazione da lui rappresentato quale discenti dei corsi delle qualifiche professionali di cui si fregiavano e anzi, cosa ancora più inquietante, alcuni attestati riportavano gli estremi di corsi fantasma ossia mai tenuti alla Formwork. Di conseguenza, anche per tutelare il buon nome dell’organizzazione rappresentata, si è visto costretto a dare mandato ai legali della società per informare l’Autorita giudiziaria con una denuncia-querela contro ignoti e così avviando la macchina delle indagini.
Ciò, ha spiegato il dott. Santospirito, sia per escludere ogni coinvolgimento della Formwork Srl nei disegni criminosi di chi ha ordito la truffa sia, paventando un chiaro danno di immagine che da tale vicenda scaturisce per l’ente di formazione da lui diretto, per tutelare il buon nome dell’azienda di San Prisco che invece ha sempre operato nel pieno rispetto della legalità.
Formwork Srl é, infatti, un ente di formazione professionale regolarmente accreditato presso la Regione Campania per attività sia finanziate sia autofinanziate che opera da dieci anni sul territorio offrendo opportunità ai giovani che non lavorano e non studiano.
Saranno ora gli inquirenti a dipanare la complessa matassa giudiziaria ed individuare truffati e truffatori stabilendo, per questi ultimi, i vari profili di responsabilità. Le indagini, infatti, sono in corso e chissà cosa scopriranno ma le ipotesi di reato non sono lievi e, per ora, vanno dal falso alla truffa.