
Bilancio di fine anno: WM letto anche in Perù!
A fine anno, si sa, é tempo di bilanci. Anche noi di WM (NDR: WeeklyMagazine) lo facciamo e voltandoci indietro notiamo che durante il 2018, che oramai volge davvero al termine, la nostra rivista é diventata sempre più una certezza nel panorama della editoria on line.
Libera da ogni legaccio di potere, ha saputo conquistare oltre 56.000 lettori con le sue rubriche degnamente curate da collaboratori di grande spessore culturale, umano, e passionale.
Non posso non citare, tra i più assidui collaboratori, gli editorialisti Vittorio Bobba e Patriota nero, arguti e graffianti commentatori di fatti politici e d’attualita, e poi Carlo Cisbani vero mattatore della rubrica culturale e per ultimi, ma non da ultimi, i preziosissimi curatori della rubrica sportiva nelle persone di Rosa Maria Testa e Mario Liotti, quest’ultimo esperto anche di questioni di fiscalità e finanza.
Ma oltre questi nomi, che hanno assicurato la loro assiduità la regolare uscita della rivista, ve ne sono svariati altri che, pur scrivendo meno spesso, devo parimenti ringraziare. Anna Nunziata, Marina Di Guida, Francesco Kinski dal Borgo, Gennaro Auzino, Rosemary Fanelli, Felice Nunziata, Polentone, Umberto Nappi, Diego Di Guida, sono solo alcuni di tutti coloro che hanno creduto in questa impresa e hanno dato il loro prezioso contributo.
Una impresa che pareva impossibile: creare dal niente, solo contando sull’entusiasmo di chi ama scrivere e riflettere, fuori da ogni condizionamento e stereotipo comune, sulle cose che accodarono quotidianamente.
Al di lá di ogni logica faziosa, abbiamo solo messo in “bella copia” ciò che buona parte della gente comune pensa, le preoccupazioni, le ansie, ma anche l’orgoglio di noi italiani per la nostra millenaria identità culturale.
Infine non posso che inviare un sentito ringraziamento anche ad alcuni nostri preziosi amici, che pur non appartenendo in senso stretto alla redazione della rivista, come il collega giornalista Silvio Rubens Vivone, Felice Monda, il Prof. Marcellino Monda, il dott. Antonio Giangrande e più recentemente, ma solo cronologicamente, Angelo Totaro, hanno concorso ai suoi contenuti segnalando notizie e inviando note stampa.
Come vedete tante persone, tutte di primissimo piano, che costituiscono una grande ed agguerrita redazione (aperta alla collaborazione di chiunque, anche se non giornalista) che rappresenta, per le origini dei suoi componenti, l’Italia intera. Si perché tra noi c’è chi ha radici nel profondo sud come nel lontano nord, chi nelle grandi isole come la Sardegna, e chi invece proviene dal centro della nostra bella penisola. Dunque un grande redazione non solo perché costituita da molte persone di rilevante valore ma anche in senso oggettivamente geografico.
Ma a cosa serve una rivista se non ci sono lettori che la seguono? Allora lasciatemi ringraziare anche tutti i lettori, ovviamente quasi tutti dall’Italia ma ci sono alcuni tra voi che ci seguite anche dai paesi europei, dagli USA, dal Canada e … dal Perù (!), paese sudamericano dove i sistemi informatici di analisi ci indicano addirittura 160 lettori. Sinceramente, potevamo immaginare un seguito in Europa e negli Stati dell’America del nord ma dal Perù … davvero no!
Poi però, sia pure in misura minore, abbiamo scoperto accessi da utenti dalla Colombia, dal Brasile, dalle Filippine, dall’India, dalla Cina, dal Giappone, dal Kenia nonché da svariati altri Paesi a cui proprio non pensavamo.
Che dire: siete fantastici e tantissimi e in rappresentanza di tutti, non potendovi nominare uno a uno, voglio ricordare gli amici del 58^ Corso AUC che in svariate occasioni ci hanno fatto pervenire molteplici attestazioni di stima e di affetto che concorrono ad indurci a perseverare tentando di migliorarci e migliorare WeeklyMagazine.
Grazie di cuore a tutti e felice anno nuovo 2019.
Il direttore
Vincenzo Di Guida