Il Vesuvio trema, paura tra la gente


Alcune scosse sismiche sono avvenute nelle scorse ore nell’area del Vesuvio.
Almeno una, di magnitudine pari a 2,0, é stata avvertita dalla popolazione dei comuni circostanti il famoso vulcano.
Nessun danno, tuttavia, é stato segnalato ma la gente, spaventata dal tremore e da alcuni boati, si é riversata in strada.
Di per sé il fatto che il sisma sia stato percepito da alcune persone, specie ai piani alti, si spiega per la superficialità del fenomeno che l’INVG, l’Istituto Nazionale di Vulcanologia e Geofisica, ha localizzato a soli 2,7 km di profondità.
Tuttavia, é noto che il Vesuvio é un vulcano tuttaffatto che inattivo e che in passato ha causato notevole distruzione e morte nelle aree circostanti.
Per questo motivo, una fitta rete di sensori monitorano giorno e notte il vulcano onde tentare di cogliere, si spera in tempo, i segni di un possibile risveglio del possente cono.
La situazione, sulla quale gli esperti non si sono ancora espressi, probabilmente rientra nella normale attività di quiescenza del Vesuvio ma lo sciame sismico registrato nelle scorse ore riporta all’attenzione la carenza di piani aggiornati di evacuazione e l’inadeguatezza delle vie di esodo per una zona densamente abitata, e nella quale l’abusivismo edilizio non é mai stato davvero,contrastato, in cui vivono oltre 2.000.000 persone.
Non così lieve il terremoto che ha colpito l’Alaska. Il sisma, del 7^ grado della scala Richter, ha violentemente scosso la capitale Anchorage e prodotto un’allarme tsunami, poi revocato.
Il terremoto ha prodotto crepe e crolli parziali a carico di edifici e di strade, anche se non risultano vittime. Seri danni hanno subito anche le ferrovie, che hanno sospeso ogni servizio. Chiuso a titolo precauzionale anche il lungo gasdotto in attesa delle verifiche del caso.