F1 – Finale Mercedes ad Abu Dhabi


La gara negli Emirati Arabi, è l’ultimo capitolo di questo lungo e a tratti appassionante mondiale, spentosi nel finale.
In avvio le due Mercedes, partono affiancate e mantengono la leadership della gara ma alla seconda curva Hulkenberg, urta con la sua posteriore destra contro l’anteriore sinistra di Grosjean, l’effetto è l’impennamento della Renault che vola fuori pista ribaltandosi e finendo capovolta contro le barriere a bordo pista. La scena è impressionante e per diversi secondi l’auto resta capovolta con il pilota bloccato all’interno e la minaccia di incendio che si fa pericolosamente avanti. Gli assistenti in pista intervengono prontamente con gli estintori e rimettono a terra l’auto. Hulkenberg ne fuoriesce completamente illeso, ancora una volta si ringrazia l’Halo, davvero utile in circostanze come questa.
Entra la safety car per permettere le operazioni di pulizia della pista. Pessimo avvio di Verstappen che al 5’ giro è addirittura 10.mo.
Al sesto giro si ripropone il duello Verstappen – Ocon che tanto ha fatto discutere in occasione dell’ultima gara , con il pilota Red Bull autore di un bellissimo sorpasso per risalire in ottava posizione. Al termine del giro, “stranamente” la Ferrari di Raikkonen, rallenta per poi fermarsi sul rettilineo di partenza, era l’ultima gara del pilota finlandese con la rossa di Maranello, che è l’ultimo campione del mondo per la Ferrari, l’ultimo pilota in attività ad aver vinto con la scuderia italiana il titolo costruttori e l’ultimo pole man della Ferrari.
Entra in scena la safety car e Hamilton ne approfitta per andare ai box ed approfittare del rallentamento imposto dalla safety per non perdere troppo tempo. Verstappen è risalito in quarta posizione.
Al 35.mo giro Ricciardo, leader della gara, deve uscire per il cambio gomme , ed Hamilton ritorna in testa. Vettel supera Bottas e si porta in seconda posizione e si lancia all’attacco di Hamilton , anche in virtù di una gomma di dieci giri più giovane.
Finalmente un po’ di lotta da parte della Ferrari, ora che i giochi sono fatti.
Al 41.mo giro, Bottas superato anche dalle Red Bull, esce per il cambio gomme.
A 5 giri dal termine Vettel è a soli 4’300 dalla Mercedes.
Non muta più nulla fino al termine della gara , Hamilton vince l’ennesima gara di questo mondiale davanti a Vettel finalmente al podio e terzo , sorprendentemente per come era partito, Max Verstappen, seguito da Ricciardo e Bottas, 11.mo Alonso che dice addio alle gare e chiude con una penalità di 5 secondi per aver tagliato una chicane.
Bellissimo finale della gara , con Hamilton e Vettel che scortano per gli ultimi metri Fernando Alonso , ed invece di rientrare al box dopo il giro dei saluti, si fermano tutti e tre sulla griglia di partenza e danno sfogo , ognuno al proprio motore, facendo girare le auto e salire alta la nuvola di fumo per il consumo dei pneumatici.
Fernando, uno dei più grandi piloti di tutti i tempi per tecnica dopo 312 gran premi corsi in carriera e 32 vittorie, ci mancherà.